Nella pausa per le Nazionali c'è l'opportunità che i giocatori si aprano maggiormente con la stampa dei rispettivi paesi d'origine piuttosto che con quella di casa nostra, non proprio la più simpatica del mondo. Così può succedere che all'improvviso arrivino mezze bombe di mercato o comunque dichiarazioni che lasciano un po' di inquietudine nei tifosi.
Prendete ad esempio la Roma e Miralem Pjanic: "A Roma sto molto bene e contento. Nel mondo del calcio sono normali le voci di mercato da parte dei media, ci sono abituato e da molto tempo ho imparato a conviverci. Se un club è davvero interessato si può trovare un accordo in maniera facile e veloce." E i club che guardano con attenzione al centrocampista classe '90 di sicuro non mancano. Trattandosi poi solo dei big è evidente che la situazione potrebbe prendere pieghe inaspettate in estate. Il contratto di Pjanic scade nel 2018, l'ingaggio è importante per un club come la Roma, ma per altre società parliamo di bruscolini. Per gente come il Bayern Monaco, il Real Madrid, il Psg e il Chelsea 3 milioni di euro più bonus sono una cifra del tutto normale. La Roma, però, non è disposta nemmeno a cominciare a trattare se la proposta non arriva come minimo a 35 milioni. Le pretendenti sono avvisate.
Chi, invece, è appena arrivato è Diego Perotti e nel ruolo di falso centravanti sta regalando diverse soddisfazioni alla Roma e a Spalletti. L'argentino ha parlato degli obiettivi stagionali della squadra: "Il sogno con i giallorossi? Adesso sono contentissimo di giocare tanto, non pensavo di giocare così. Mi piacerebbe prima di tutto sicuramente arrivare al terzo posto, e anche il secondo non è così lontano, e poi il prossimo anno giocare la Champions dall'inizio perché ho giocato solo col Real Madrid. Poi sarebbe bellissimo vincere qualcosa con la Roma perché abbiamo la squadra per farlo." Una battuta anche su Spalletti: "E' un mister che tatticamente è fortissimo, è uno dei migliori che io ho avuto. Credo che tutti noi giocatori possiamo imparare tantissimo da lui."