Una muscolare Inter Primavera supera 0-2 la Fiorentina Primavera ed approda alle semifinale di Viareggio Cup. Decisivo, per i suoi, Correia, autore di un assist a Zonta ed un gol dopo il suo ingresso in campo al minuto cinquantaquattro.
Gara subito pimpante per i fiorentini, con l'attaccante Akammadu atterrato in area al 2'. L'arbitro però lascia correre fra i dubbi degli uomini di Federico Guidi. Alla lunga salgono i nerazzurri, a più riprese vicini ad un vantaggio che cercano con aggressività: al minuto sette manda alto e di testa Kouame, otto minuti dopo è invece Pinamonti a mandare clamorosamente alto da buona posizione. Ancora nulla la Fiorentina, praticamente mai pericolosa dal fischio iniziale di gara. Finalmente, dopo una fetta di match anonima, si vedono i gigliati, quando Castrovilli conclude senza successo al 27'. L'occasione dell'esterno toscano anima i viola, ora più guizzanti ed ancora pericolosi al minuto trentacinque, con un bellissimo diagonale di di Diakhaté di poco a lato. Il tiro del senegalese è però l'ultimo squillo di un primo tempo a tratti indolente e poco emozionante.
La seconda frazione inizia con la Fiorentina più decisa rispetto agli avversari e vicina alla rete al 46', quando Diakhaté ricalibra il destro trovando però la precisa respinta della retroguardia nerazzurra. Alla lunga salgono i milanesi che, al minuto cinquantasette, sfiorano la loro prima rete grazie al neo entrato Correia che, dall'out destro trova la decisa e precisa opposizione di Satalino. Il tentativo dell'esterno è però solo l'antipasto al gol che giunge, puntuale, al 61', quando un lucido Correia serve Zonta, precisissimo a dipingere poi un vellutato tiro a giro imprensibile per Satalino. Inter dunque meritatamente avanti considerando quanto visto nella prima ora di gioco. La marcatura subita stende la Fiorentina la quale, per sbilanciarsi in avanti, lascia ampi spazi sfruttati massimamente dall'Inter esattamente dieci minuti dopo il primo gol: proprio sugli sviluppi di un contropiedei, infatti, velocissima progressione di Correia, che brucia Gigli e trafigge un incolpevole Satalino. Che impatto, per il gioiello portoghese, vero man of the match per i suoi. Il secondo ed ultimo gol di gara chiude di fatto il quarto di finale, che scivola verso la naturale conclusione senza ulteriori emozioni e con soli tre minuti di recupero nonostante i tantissimi cambi.
Un'Inter brillante e davvero pericolosa, una Fiorentina invece sottotono. I nerazzurri dominano dall'inizio alla fine, concedendo ben poco agli avversari che, consci delle magre occasioni, non capitalizzano al massimo ciò che passa in convento. Migliore in campo per l'Inter, Correia. Per la Fiorentina in evidenza Diakhaté.