Tutto come da copione nell'ottavo di finale tra Juventus e Milan andato in scena questo pomeriggio al Trofeo di Viareggio. La compagine di Fabio Grosso, che partiva con i favori del pronostico alla vigilia, ha superato nettamente con un rotondo 4-0 i pari età del Milan, conquistando così l'accesso ai quarti di finale. Dopo un inizio blando, con i rossoneri vicini al vantaggio, la Juventus ha preso il predominio del campo, archiviando in dieci minuti la pratica con Pozzebon, Bove ed uno scatenato Vadalà. Nella ripresa il gol della staffa di Di Massimo e quello di Morselli per il poker finale. 

Primo tempo che vede i rossoneri di Brocchi iniziare meglio, maggiormente ordinati in campo e propositivi in fase di manovra. La Juventus si affida alle ripartenze, ma i suggerimenti per gli attaccanti e per gli inserimenti dei centrocampisti sono spesso imprecisi. Al decimo, la prima occasione per il Milan: Casiraghi si inserisce perfettamente alle spalle della linea difensiva bianconera e con l'esterno impegna Del Favero che alza sulla traversa. La paura scuote i ragazzi di Grosso, che dopo il quarto d'ora alzano notevolmente il baricentro dell'azione e passano al minuto 21 con Pozzebon abile a girare in rete l'assist dalla destra di Vadalà. La Juve legittima il vantaggio con un buon possesso palla e, dieci minuti più tardi raddoppia, con un'azione in fotocopia: sempre Vadalà scappa sulla destra e crossa a rimorchio per l'arrivo di Bove che incrocia sul secondo palo. L'ultimo sussulto del primo tempo è di Mondonico, che sugli sviluppi di una punizione sfiora il gol che avrebbe accorciato le distanze. 

I rossoneri tornano in campo con maggiore vigoria, nell'intento di provare a ribaltare il punteggio: Cutrone entra in area di rigore al quarto, ma calcia alto da buona posizione; successivamente è Zanellato di testa a girare a lato sugli sviluppi di un corner. I bianconeri si affidano alle ripartenze, con la velocità di Pozzebon e Vadalà: l'assist del primo, tuttavia, non raggiunge il compagno. La gara si interrompe al quarto d'ora per l'infortunio, grave, occorso a Clemenza, costretto ad uscire dal terreno di gioco. I numerosi cambi spezzano il ritmo al match, favorendo l'intento degli juventini di congelare il vantaggio. Ad un quarto d'ora dal termine l'opportunità per Bianchimano, sul destro, per riaprire la gara: il centravanti rossonero non trova però la deviazione, con Del Favero che si salva in uscita. Sette minuti più tardi, a circa dieci minuti dal termine, il gol della staffa: Di Massimo approfitta di un errore grave in copertura del terzino rossonero e, tutto solo davanti a Plizzari lo batte sul primo palo. Rossoneri vicini al gol della bandiera con Piacentini che calcia alto da buona posizione, ma è ancora la Juve nei minuti di recupero a siglare il poker con Morselli che approfitta di un'ottima azione sulla sinistra di Cassata.