Se da una parte c'è chi gioisce per un successo meritato quanto importante, dall'altra che chi, col capo chino, lascia il terreno di gioco del Bentegodi e forse anche la Serie A. Il Carpi festeggia, conquistando una vittoria che rilancia le ambizioni degli emiliani in zona salvezza. Il Verona esce sconfitto, ancora una volta in questa stagione, tra rimpianti ed occasioni sprecate, prendendo definitivamente per mano il destino di una squadra che sembrava segnato oramai da tempo. Qualche minuto dopo il triplice fischio finale, i due allenatori, Castori e Delneri, si sono virtualmente incontrati nel post partita, dove hanno analizzato le prestazioni delle rispettive squadre. 

Si parte proprio dal tecnico degli ospiti, che si è presentato visibilmente soddisfatto ai microfoni di Rai Sport: "Peccato che non finisca oggi il campionato, però siamo felici di aver vinto contro una squadra forte. Il Verona non merita la classifica attuale. Non era facile vincere qui, l'abbiamo fatto mettendoci grande intensità. I ragazzi sono stati straordinari, hanno dato tutto".

Inevitabile guardare anche alla prestazione ed al gol di Lasagna, che sta contribuendo con moltissime realizzazioni pesanti alla lotta salvezza degli emiliani: "Ha segnato il suo quarto gol, il primo su punizione. Sta crescendo tantissimo, ma ha ancora ampi margini di miglioramento. Crescerà ulteriormente, è un ragazzo molto umile".

Più laconico e deluso, ovviamente, Delneri, che ha guardato alle ultime giornate da onorare fino in fondo: "Abbiamo avuto un approccio sbagliato e pagato qualche errore individuale. Forse questa gara era decisiva per il nostro futuro. Obiettivi per il finale di stagione? Dobbiamo continuare ad onorare il torneo e giocare al massimo contro tutte, per tentare il miracolo e dimostrare che, senza il verificarsi di alcune situazioni, saremmo potuti rimanere in A".