Perugia e Salernitana si dividono la posta in palio pareggiando nel match del Curi: ad Aguirre, infatti, risponde Massimo Coda su rigore. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando un equilibrato 4-4-2-2 e con l'ex romanista Guberti dal primo minuto. 3-5-2, invece,  per la Salernitana, con Menichini che lancia Strakosha e che propone Ceccarelli in qualità di esterno di destra. Spicca, inoltre, Bus al posto di Massimo Coda. Attaccano i Grifoni, con i granata pronti invece a difendersi con agguerrita determinazione. Gara però tutto sommato equilibrata, considerando anche il folto centrocampo campano. Le forza in campo iniziano lentamente a delinearsi, con i padroni di casa più forti sospinti dal pubblico di casa. Alla lunga avanzano quindi i perugini che, dopo tanto pressare, riescono a segnare al 16', quando Aguirre sfrutta al massimo un cross di Guberti, approfittando di un Franco posizionato decisamente male. Dopo il gol possesso palla sapiente della squadra in vantaggio, mentre gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi. Sterile, infatti, il possesso palla degli undici in svantaggio, mentre appaiono più incisivi gli avversari. Finalmente, dopo quasi un tempo a subire, si affaccia la Salernitana al 36', quando Odjer sgancia un bolide da venti metri che finisce alto. La conclusione anima gli ospiti, che cercano di impensierire a più riprese il Perugia, senza però riuscirci con positività: al 44' è però pericoloso Bus, che nel concludere vede però il suo tiro deviato in angolo, chiudendo di fatto il primo tempo. 

Ripresa che inizia subito con la Salernitana pericolosa, grazie ad un tiro defilato di Bus al 46' che colpisce l'esterno della rete: iniziativa lasciata, dunque, ai campani daparte dei Grifoni. Avanzano gli ospiti, generosi atleticamente ma davvero poco precisi quando si ritrovano poi a concludere. Al 61' insidioso spiovente di Nalini, entrato al posto di Tuia, con Volta che riesce sapientemente a mettere fuori annullando di fatto l'ottimo posizionamento di Bus. L'esterno numero 5 è sicuramente il più pericoloso dei suoi, l'uomo in più tanto atteso che, al 69', conclude pericolosamente sull'esterno della rete. Gli undici campani sono dunque guizzanti ed al minuto settantatre, proprio grazie a tale saggressività, riescono ad ottenere un preziosissimo calcio di rigore ottimamente trasformato dal neo entrato Coda. Partita quindi di nuovo in parità. Il meritato pari anima la Salernitana, ancora vicina al gol tre minuti dopo grazie ad un'insidiosa conclusione di Gatto sventata da Rosati. Al minuto ottantuno pericolosissimo invece il nuovo entrato Zapata, con la palla che passa a pochi metri dal palo. Le due compagini iniziano però a tirara i remi in barca, con il Perugia molto più in affanno rispetto ai pimpanti ospiti. La gara termina senza ulteriori emozioni, anche se è importante registrare il gol giustamente annullato a Franco al 92' per offside.

Un Perugia che forse avfrebbe dovuto sfruttare di più lo scontro sulla carta agevole, una Salernitana che invece si dimostra sempre pimpante ma mai definitivamente pericolosa. I granata hanno controllato lungamente la gara, peccando però della solita inefficienza difensiva che ha portato poi al gol. Menichini dovrà ancora lavorare tanto, ma con questo piglio la Lega Pro  non è ancora certezza. Migliore in campo per i padroni di casa, Aguirre. Per gli ospiti in evidenza Nalini