Un Cagliari poco incisivo supera nettamente e per due reti a zero un Vicenza ordinato ma non pericoloso. Per i sardi reti dell'ex Cinelli e di Melchiorri, uomo capace di cambiare volto alla gara. 

Padroni di casa che scendono in casa con un copertissimo 5-3-2 senza Raicevic e con una linea difensiva foltissima, a differenza del consueto 4-3-1-2 ospite, con Pedro dietro il tandem Farias-Sau, pronti a punire i rispettivi avversari per riprendersi una vittoria che manca ormai da quattro turni. Atteggiamento subito aggressivo da parte degli ospiti, subito aggressivi e decisi a superare con facilità i biancorossi. Al 4' si presenta però il Vicenza, con un pericolosissimo cross di Pinato non raccolto da nessuno. Attaccano i padroni di casa, che due minuti dopo si rendono ancora pericolosi con un mancino poco preciso di Galano. Dopo un inizio leggermente compassato, si affaccia il Cagliari nei pressi della porta di Benussi al 10', ma il tiro di Farias è facile preda del portiere di casa. Il Vicenza sembra però più in palla nonché più pericoloso, come dimostra il cross tagliato di Bellomo al minuto quindici sventato da un attento Ceppitelli. Le due compagini si rispondono colpo su colpo, dando vita ad uno spettacolo pimpante per il pubblico presente: al 22' pericoloso Tello, che non riesce però a concludere ottimamente in rete. Il colombiano è il più pericoloso dei suoi, guizzante nella zona mediana del campo, e vicino al gol al 34', con la palla che però finisce altissima. Eppure, nonostante tale sterile dominio, non si può non sottolineare la crisi tuttora viva per il Cagliari, spesso in difficoltà quando riparte il Vicenza, di certo non una corazzata. I biancorossi, infatti, quasi passano in vantaggio al minuto trentasei, ma il suo colpo di testa non inquadra la porta. La gara si accende nella parte finale di tempo, soprattutto grazie ad una conclusione di Joao Pedro che, al 38', impensierisce poco Benussi ma desta comunque preoccupazione per gli avversari. Gli equilibri di gara cambiano però al 42', quando Pinato si becca il secondo gialloper un atterramento di Farias al limite, andando così a complicare la vita degli uomini del neo-allenatore Lerda, al suo esordio dopo il doloros esonero di Marino. L'ultima azione di tempo è firmata Moretti, il cui tiro viene bloccato ottimamente da Storari.

Secondo tempo che vede il Cagliari inevitabilmente in controllo, blando però rispetto a quanto ci hanno abituato i sardi. Al 55' bella conclusione di Melchiorri, tiro facilmente bloccato da Benussi. Tre minuti dopo è invece pericolosissimo Fossati, con un tiro che però finisce altissimo nonostante il buon piazzamento del regista ospite. Il Vicenza, giustamente copertissimo, non riesce ad avanzare, tentando più che altro conclusioni dalla distanza che non impensieriscono Storari, come dimostra la conclusione di Bellomo al 60'. Cinque minuti dopo è invece bravissimo Salamon a concludere da fuori area, Benussi però vola salvando porta e risultato. Alla lunga risulta però vincente la lenta ma decisa morsa sarda, soprattutto grazie ad un Melchiorri che, in ricordo alla mitica percussione di Morata contro il Bayern, fa tutto da solo regalando a Cinelli un pallone che l'ex di turno non può sbagliare: minuto sessantotto, gol pesante del numero 13 e Cagliari in vantaggio. Il Vicenza però non ci sta ed a più riprese tenta con le proprie torri di bucare Storari, al 76' bel colpo di testa di Sampirisi, che a due passi clamorosamente non inquadra la porta. Dopo lo spavento controlla però il Cagliari, con Rastelli che preferisce difendersi lanciando nella mischia, all'81', Krajnc al posto di Sau. Tentativi sterili dei padroni di casa e poca preoccupazione per gli ospiti, che addirittura bissano al 90' grazie ad un destro imprensibile di Melchiorri, davvero protagonista nonché man of the match di questa gara. Partita di fatto chiusa che scivola senza ulteriori emozioni fino al 95'.

Un Cagliari non particolarmente brillantissimo, un Vicenza ordinato che però non è riuscito a metterla dentro. I sardi tornano finalmente a vincere e spaventano il Crotone, in attesa di altri gioielli sportivi ammirati fino a cinque turni fa. Strada in salita ma non troppo impervia, invece, per i biancorossi, davvero ordinati anche dopo l'espulsione. Migliore in campo per i padroni di casa, Bellomo. Per gi ospiti in evidenza Melchiorri.