Indiscrezioni e voci sul futuro della panchina, una squadra strigliata dai senatori e un finale di stagione che inizia non in maniera serena. Dopo il pareggio con il Chievo al Milan si è sollevato un discreto polverone. Soprattutto sul destino a fine stagione di Sinisa Mihajlovic.

A Berlusconi non piace l' ex Sampdoria e questo ormai lo sanno davvero tutti. Da qui a dire, però, che una decisione per la prossima stagione sia già stata presa in questo momento ce ne passa. Almeno a sentire lo stesso numero uno di Via Aldo Rossi che questa mattina ha parlato così a Radio Uno: "È prematuro parlarne ora. La permanenza al Milan di Sinisa Mihajlovic dipenderà da come andrà la stagione." Ragionamento anche giusto, un allenatore viene valutato in base ai risultati che ottiene con la squadra. L' errore, in questa specifica situazione, sta nel fatto che Berlusconi pensa di avere costruito un certo tipo di squadra, mentre il campo, non da questa stagione, restituisce ben altri responsi. E delle ultime stagioni questa con Mihajlovic in panchina è la meno peggio, visto che se non altro il Milan è ancora in piena corsa per un posto in Europa. Non la Champions League, ad oggi fuori porterà, ma l' Europa League, comunque un possibile piccolo step per iniziare a risalire in attesa di tempi migliori. Europa League che se non dovesse arrivare dal campionato potrebbe comunque essere conquistata con la vittoria in Coppa Italia.

Un tabellone favorevole ha consegnato al Milan una finale difficilissima contro la Juventus ammazza campionato di Allegri, ma se non altro in 90 si può provare a ribaltare un pronostico al momento molto sbilanciato. Se Mihajlovic dovesse conquistare questo trofeo, con l' accesso diretto e non attraverso i preliminari all' Europa League, per Berlusconi sarebbe difficile motivare un suo addio. Tutto rimandato a fine stagione quindi, con la Coppa Italia possibile decisivo spartiacque.