A Milanello è tempo di archiviare la pessima partita contro il Sassuolo e concentrare le energie contro il Chievo Verona. Contro i neroverdi di Di Francesco, il Milan è andato in crisi di fronte alla freschezza dal punto di vista fisico degli avversari, come sostiene Mihajlovic: "Aveva ragione Guardiola dicendo che quando si perde in Italia è sempre un problema di condizione fisico. Non si può cambiare versione in base al risultato. Secondo i dati che ci arrivano la squadra ha corso quasi come in tutte le partite precedenti. Sono giocatori che giocano quasi sempre e spendono molto e magari non sono freschi. Tanto è vero che a quelli che hanno giocato di più in settimana ho dato un giorno di riposo. Purtroppo non ho cambi in certi ruoli senza mantenere inalterata quantità e qualità. Honda e Bonaventura giocano sempre e sono fondamentali. Cerchiamo di gestirli bene in settimana per far sì che siano freschi in partita. Nei primi 25 minuti abbiamo fatto bene e creato occasioni, poi dopo il gol ci siamo sfilacciati e abbiamo perso le misure. Questo non deve succedere. Uno dei motivi è che in campo ci sono mancati due giocatori dal punto di vista caratteriale fondamentali come Abate e Montolivo. Poi abbiamo analizzato anche i motivi per cui è successo, non eravamo tutti al 100%. Dobbiamo evitare gli stessi sbagli".

​Contro il Chievo Verona, Sinisa non si sbottona riguardo alle scelte: "Abbiamo un altro allenamento quindi non so ancora quale modulo sceglierò, però domani scenderanno in campo solo chi è al 100% e chi entrerà dovrà dare il massimo e essere decisivo a partita in corso. Per il nostro tipo di gioco è necessario avere giocatori al 100%. Non è una punizione. Se dovessimo cambiare, in campo scenderanno solo quelli al 100%. Quelli che non stanno bene fisicamente entreranno a partita in corso in base ai minuti che hanno nelle gambe. Questo modulo l'abbiamo utilizzato per qualche partita dopo la sconfitta di Napoli. L'ho detto ai miei ragazzi ieri, i moduli contano relativamente, basta guardare lo spirito della Juventus di ieri sera dopo aver vinto 4 Scudetti consecutivi. E' una squadra che è una spanna sopra gli altri per l'atteggiamento. Mandzukic e Dybala e tutti gli altri fanno un grande lavoro di sacrificio. Questo deve essere un nostro obiettivo, in base alle caratteristiche dei nostri giocatori. I tre centrali stanno bene, sceglierò di partita in partita. Settimana scorsa ho scelto Alex e Zapata, perchè gli attaccanti erano veloci, domani forse cambierò, ho già deciso, pensando sempre che sia la scelta giusta."

Bertolacci è alle prese con guai fisici, mentre Balotelli non incide più di tanto in campo, il tecnico serbo la pensa così: "Balotelli è da due mesi che si allena regolarmente quindi fisicamente penso stia bene. Ho chiesto a lui e allo stesso Menez di fare delle cose e loro le fanno una volta sì e quattro no e non ce lo possiamo permettere. Menez magari per le condizioni fisiche, Balotelli perchè non riesce magari a mantenere la concentrazione. Non voglio paragonare Mandzukic a Balotelli, perchè hanno diverse caratteristiche, però potevano fare di più in fase di non possesso. Le mie scelte sono sempre per il bene del Milan. Io penso che Balotelli come condizione ci possa anche stare, però credo che dal punto di vista psicologico non sia ancora a posto. Deve migliorare di testa, ma quello è sempre stato il suo problema. Bertolacci è stato sfortunato perchè ha avuto 2-3 infortuni all'apice del suo rendimento e poi doveva riprendere. Certamente non è facile ripartire da zero. E' un giocatore importante che abbina bene qualità e quantità. Se dovesse giocare con il 4-3-3, anche nel suo passato l'ha fatto. Vediamo, abbiamo Locatelli, che mi sta sorprendendo. E' un giocatore che forse ancora oggi non è ancora pronto come intensità, ma per intelligenza sarà certamente il futuro del Milan. Tra qualche settimana sarà pronto anche lui, si sta adattando bene ai nostri ritmi, tiene botta e migliora di allenamento in allenamento. Diventerà una risorsa importante".