La Virtus Lanciano supera 1-3 la Salernitana e si allontana sempre più dalla zona retrocessione. Per gli abruzzesi doppio Di Francesco e gol di Ferrari. Inutile, per i padroni di casa, il momentaneo pari firmato Donnarumma. Salernitana che dunque rimane a quota 30, a 5 lunghezze dalla salvezza. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-4-2 ormai divenuto modulo ufficiale, con il tandem Donnarumma-Coda e con Tounkara lanciato da Menichini dal 1'. Iniziale panchina, dunque, per Bus, mentre è riconfermatissimo sull'out di destra Leonardo Gatto. Un più offensivo 4-2-3-1, invece, per gli ospiti, con Ferrari unica punta e Guido Marilungo falso trequartista. Gara fin da subito accesa, con Donnarumma vicino al gol già al 6' ma con Cragno attentissimo a prendergli il tempo. Spingono dunque i padroni di casa, consci dell'importanza di tale scontro diretto in vista della lontana ma possibile salvezza. Cinque minuti è invece Coda a presentarsi puntuale all'appuntamento con il gol, ma il suo colpo di testa finisce fuori di poco a Cragno battuto. Dal canto suo invece, il Lanciano cerca di sfondare a sinistra grazie ad un Di Franscesco attualmente in forma e spesso abile a prendere il tempo a Gatto e Ceccarelli, spesso in affanno ma mai caduti sotto i colpi del 13 abruzzese. Il leitmotiv della gara vede però sempre i granata pressanti, ma poco pericolosi: al 24' infatti ci prova ancora Donnarumma, Cragno però non si fa impressionare artigliando un pallone non facile. Grande occasione sfumata, dunque, per i padroni di casa. Due minuti dopo è invece Bernardini a provare la conclusione personale, sparando però a lato il proprio colpo di testa. L'ultima fase di tempo registra un dominio granata, con i campani spesso insidiosi ma mai di fatto capaci di passare in vantaggio. Al 27' è sempre il solito Donnarumma a buttarla clamorosamente fuori, quattro minuti dopo è invece Coda a sfiorare la traversa e a concludere di fatto il primo tempo.

La seconda frazione inizia con i padroni di casa avanti a testa bassa ed in due occasioni vicini al gol: al 50' miracolo di Cragno su Coda, un minuto dopo è ancora il portiere ex Cagliari a dire di no allo scatenato Donnarumma. Come spesso accade però, dopo tanti tentativi sbagliati punzione massima per la Salernitana, che vede segnare il Lanciano alla prima sua occasione pericolosa: minuto cinquantanove, traversone di Vastola e tacco vincente di Di Francesco, vero uomo-simbolo della rimonta abruzzese delle ultime gare. Clamoroso quindi all'Arechi, con la Salernitana che ancora una volta crea senza riuscire però a concretizzare. La marcatura subita spegne leggermente i padroni di casa, meno pericolosi e più prevedibili rispetto alle precedenti battute. Controlla con piacere quindi il Lanciano, di sicuro poco intenzionato a scoprirsi e conscio dell'importanza di tale vantaggio in chiave salvezza. Al 70' azione tambureggiante e confusa dei padroni di casa, conclusione finale di Donnarumma e tiro malamente fuori. Il folletto di Torre Annunziata è di gran lunga l'uomo più in palla del match, capace di pareggiare i conti e di fare esplodere l'Arechi quattro minuti dopo la precedente azione pericolosa e grazie ad un tap-in da prima punta che non lascia spazio al comunque ben posizionato Cragno. Salernitana che dunque riapre meritatamente i giochi ma che, con il suo solito fare autolesionista, li richiude al 77', quando Terracciano sgambetta Di Francesco costringendo l'arbitro Serra a fischiare l'estrema punizione. Sul dischetto Ferrari non fallisce, vanificando la precedente rete del suo collega di reparto campano. La seconda marcatura subita affonda gli undici di casa, che praticamente issano bandiera bianca al 93', quando Di Francesco chiude di fatto la gara. Una debacle, per la Salernitana, che esce con le ossa rotte da una gara in cui la vittoria era fondamentale. 

Occasione sprecata e situazione delicatissima se non impossibile per la Salernitana che, per l'ennesima volta, spreca novanta minuti nonostane l'ottimo gioco espresso. Gli uomini di Menichini, infatti, hanno dominato per lunghi tratti di gara, sbriciolandosi di fronte ad un episodio e confermandosi compagine tra le più distratte della serie B con l'ennesimo rigore subito. Prova forte, invece, per il Lanciano, ora miracolosamente fuori dalla zona retrocessione e galvanizzato da un risultato netto ed importante. Migliore in campo per i padroni di casa, Donnarumma. Per gli ospiti in evidenza Di Francesco.