La Fiorentina continua a preparare la gara contro il Verona di Delneri al Franchi, sulla carta una ghiotta occasione per andare a caccia di punti buoni per non perdere altra strada sulla Roma di Spalletti per la lotta al terzo posto. I dubbi che aveva Paulo Sousa, soprattutto a centrocampo, sembrano potersi risolvere tutti per il meglio. In attacco, invece, c'è abbondanza di scelta.
A dire il vero il dubbio Borja Valero non esiste più per Paulo Sousa. Il centrocampista spagnolo si può tranquillamente considerare di nuovo a disposizione di Paulo Sousa. Dopo la forte botta rimediata contro la Roma, infatti, ieri Borja Valero ha svolto tutto l'allenamento con il resto dei compagni per la soddisfazione e la tranquillità di Paulo Sousa. Difficilmente il portoghese sceglierà di privarsi del suo cervello offensivo, l'uomo da cui passano tutti i palloni della manovra offensiva della Fiorentina. Alle sue spalle potrebbe tornare a giocare Vecino, recupero che sarebbe ancora più importante vista l'assenza di Badelj. Se Borja Valero è una certezza per Sousa, Vecino è ancora un dubbio. Non così grande, ma comunque non ancora eliminato. L'ex Empoli continua nel proprio percorso di recupero dal sovraccarico muscolare che lo ha colpito all' Olimpico. Anche ieri Vecino ha lavorato solo in parte con il gruppo, prima di proseguire la seduta a parte con un lavoro personalizzato. Già nella giornata di oggi si dovrebbe capire qualcosa di più, ma dalla Fiorentina filtra un cauto ottimismo.
Dubbi a centrocampo, dubbi anche in attacco, ma questa volta non legati a degli infortuni. Semplicemente Paulo Sousa dovrà fare delle scelte tecniche che lasceranno per forza fuori qualcuno, almeno dal primo minuto. Gli unici sicuri di una maglia sembrano essere Kalinic e Tello. Per il resto solo sensazioni: Zarate chiede spazio, mentre Ilicic e Bernardeschi lottano per un posto dal primo minuto.