La partita con la Roma deve essere dimenticata immediatamente dalla Fiorentina di Paulo Sousa. Forse anche per favorire questo processo, il portoghese ha concesso tre giorni liberi alla propria squadra dopo la sconfitta dell'Olimpico. Alla ripresa degli allenamenti oggi c'era curiosità e attesa soprattutto per sapere qualcosa in più sulle condizioni fisiche di Vecino e Borja Valero.

I due centrocampisti, infatti, avevano costretto Paulo Sousa a due cambi forzati e le loro assenze si sono fatte sentire. La Fiorentina ha diramato un comunicato ufficiale relativo alle condizioni dei due giocatori. Paulo Sousa e tutti i tifosi viola possono tirare un sospiro di sollievo: "Alla ripresa del lavoro sono state valutate le condizioni cliniche degli atleti Matias Vecino e di Borja Valero. Per Vecino gli accertamenti diagnostici eseguiti hanno escluso lesioni muscolari, evidenziando però un sovraccarico all'adduttore breve della coscia destra; per Borja Valero la diagnosi è di una forte contusione con esclusione di lesioni ossee. Entrambi svolgeranno lavoro differenziato." Nessun problema serio, quindi, anche se la loro presenza per la gara di Domenica pomeriggio al Franchi contro il Verona di Delneri rimane in dubbio. Quello più in dubbio sembra essere Vecino, visto che si tratta comunque di un problema muscolare. Provare a forzare il recupero dell' ex Empoli potrebbe poi provocare una lesione più grave. L'ultimo dei desideri di Paulo Sousa che spera al più presto di ricomporre la coppia Vecino-Badelj che tanto bene aveva fatto nel girone d'andata.

Qualche speranza in più, invece, sembra esserci per Borja Valero, il cervello della squadra viola. Il contrasto con El Shaarawy che lo ha costretto ad uscire dal campo è stato duro, ma l'assenza di complicazioni a livello osseo è sicuramente una buona notizia. Giocare su un rimasuglio di dolore legato ad una botta è sicuramente più possibile che non forzare un muscolo già sovraccarico come nel caso di Vecino. Sousa spera di poter contare su Borja Valero già da Domenica per continuare ad inseguire il terzo posto.