Nell'anticipo dell'ora di pranzo della 28/a giornata della serie A, Torino e Lazio hanno pareggiato 1-1, risultato che rispecchia alla perfezione quanto espresso dal campo: più brillante il Toro nel primo tempo che colpisce al 12' con Belotti (settimo gol della stagione), ma sbaglia il raddoppio con Immobile su rigore. Più determinata la Lazio nella ripresa che cambia faccia, risale la corrente e trova il meritato pari con un rigore di Biglia. Un tempo a testa e un punto per uno per Torino e Lazio.
Così Giampiero Ventura ha commentato il pari contro la Lazio: "Direi che c’è stato un altro passo avanti rispetto a quanto visto a Milano contro i rossoneri. Abbiamo creato tanto e potevamo davvero raddoppiare e chiudere i conti, invece non lo abbiamo fatto. Con i se e con i ma non vai da nessuna parte, sono dispiaciuto per i giocatori che ci tenevano tanto a vincere e ci sono rimasti molto male. Spiaciuto anche per il pubblico che meritava di più. É un pari colmo di rimpianti, quest’anno va così, quando creiamo poco raccogliamo zero, quando creiamo tanto finisce che raccogliamo meno quanto meritiamo". Un Toro diverso da quello di inizio stagione: "Nel primo tempo siamo partiti molto bene e anche nella ripresa siamo stati bravi a creare. C’è stato un ottimo approccio, ma ripeto sono mancati i gol. Quando non segni, ovviamente, dopo un po’ le energie vengono meno e rischi di subire il pari. Anziché tre punti ne fai solo uno, oggi è successo questo. Contro il Genoa vogliamo fare un altro passo avanti dopo quelli di Milano e di oggi". Chiusura su Immobile: "Ci stiamo lavorando e sta lavorando anche lui. Certo non è contento quando non segna, rigore a parte, ma non dimentichiamo il fatto che è arrivato altre tre volte davanti al portiere e ha avuto l’occasione per rifarsi. Questo è un dato positivo. Con il tempo torneranno i gol".
Stefano Pioli, tecnico dei biancocelesti, a fine gara: "Non è la prima volta che sbagliamo atteggiamento. Dopo il primo gol abbiamo perso certezze, equilibri. Ci siamo disuniti e allungati, poi è stato più difficile. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo e giocato con più velocità. Potevamo trovare il pareggio prima, ma non siamo stati fortunati". Il tecnico laziale è corso ai ripari e ha scerlto un doppio cambio prima dell’intervallo, dentro Milinkovic e Braafheid per Cataldi e Lulic: "Avevo bisogno di migliorare la squadra, non facevamo nessuna delle due fasi. Avevamo più la possibilità di subire il secondo gol che di farlo". Chiusura sull'impegno di Europa League della prossima settimana: "Pensavo di aver preparato bene la partita, di aver fatto capire l’importanza di questa gara. Siamo riusciti ad uscire co un risultato parzialmente positivo, perché per noi contava vincere. Giovedì è fondamentale, arriva ai quarti sarebbe importante per il nostro futuro. L’avversario è forte, molto fisico e imbattuto come noi. Molti la sottovalutano".