Per qualcuno la Lazio farebbe meglio ad usare il campionato come palestra in vista dell' Europa League, unica competizione in grado di regalare qualche soddisfazione in questa stagione. Il ragionamento potrebbe anche non essere così deprecabile, Stefano Pioli, però, non la pensa così e lo spiega chiaramente presentandosi ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa.
Così infatti l'allenatore della Lazio alla vigilia della sfida contro il Torino di Ventura, domani alle 12.30: "Non dobbiamo smettere di combattere, di credere nelle nostre qualità e di poter vincere tante partite. Voglio il massimo, voglio lo spirito di una squadra che gioca ogni gara per vincere. Motivo i miei ma non ci parlo molto: c'è volontà di far bene e grande impegno. Morrison? Ha chance in più, sono cambiati il suo atteggiamento e la sua mentalità." Il campionato vale quanto l'Europa ecco perchè le scelte non verranno condizionate dal doppio impegno: "E' un discorso che non capisco e che neanche accetto. Io faccio giocare sempre la miglior squadra possibile: vogliamo migliorarci in campionato ed andare avanti in Europa. Giocheranno i calciatori motivati, poi se saranno quelli che hanno giocato poco dipenderà da loro. Io faccio le scelte a seconda di quello che vedo."
Ultimo passaggio dedicato a quello che Pioli vuole dalla sua Lazio da qui alla fine della stagione: "Stiamo tirando le somme troppo in anticipo, parliamo del futuro troppo presto. Ci vuole attenzione, abbiamo ancora obiettivi che si possono raggiungere. Poi alla fine ognuno tirerà le somme. Io in questo momento non sto pensando a quello che dirò al presidente e a quello che sarà la prossima stagione. Chiedo il massimo per salvare l'attuale, non posso pensare al futuro, ma non solo al presente. Abbiamo la possibilità per salvare questa stagione. Penso che sia giusto gestire in questo modo la situazione."