Il Milan sembra avere finalmente trovato la quadratura del cerchio, grazie al lavoro di Mihajlovic e alla disponibilità di tutta la squadra. Anche di chi magari ha giocato meno fino a questo momento come Andrea Poli.
Il centrocampista del Milan ha parlato ai microfoni di Milan Channel, partendo dall'obiettivo raggiunto della finale di Coppa Italia: "I risultati ci hanno aiutato, quando vinci si crea entusiasmo. Andare in finale è un traguardo importante, avremo la possibilità di alzare un trofeo. Faremo di tutto per vincere la finale." Prima però c'è il campionato e nell'immediato la trasferta, mai semplice, contro il Sassuolo: "E’ una squadra molto organizzata, hanno giocatori qualità. Dovremo interpretarla nel modo giusto, con la voglia di vincere perché per noi è una sfida fondamentale per il terzo posto. Affronteremo una squadra forte, che gioca bene a calcio e con un allenatore preparato. Noi però siamo il Milan e abbiamo il dovere di andare là per vincere. Ci serve un successo per recuperare punti alle nostre concorrenti in classifica, sfruttando anche il fatto che questa sera si gioca Roma-Fiorentina. Siamo noi gli artefici del nostro destino."
Nonostante il poco spazio trovato fino a questo momento, Poli è consapevole che chi gioca in un club come il Milan deve garantire un certo tipo di impegno: "Indossiamo una maglia prestigiosa, quindi bisogna andare sempre in campo e dare il massimo, indipendentemente da quanto si gioca. Io cerco di farmi trovare sempre pronto quando vengo chiamato in causa. Tutti dobbiamo dare il 110%." Quello richiesto anche a Balotelli e Menez, su cui Poli non ha dubbi: "Sono due giocatori importanti: Jeremy era fuori da tanto, ma è rientrato bene e ha fatto due gol. Nelle ultime due settimane si è allenato bene e contro l’Alessandria si è visto. Anche Mario è stato fuori a lungo, speriamo che entrambi ci diano una mano importante in questo finale di stagione."