Niente ripartenza, la Fiorentina ancora non ingrana ed esce sconfitta in maniera netta dallo scontro diretto contro la Roma. Adesso il terzo posto è occupato dai giallorossi e Milan e Inter possono accorciare sui viola nella giornata di Domenica.
Paulo Sousa ha parlato così della partita a Premium Sport: "Spero che quanto accaduto oggi sia terminato, cerco sempre di vedere qualcosa di chiaro. Non si possono togliere i meriti a questa Roma e a Spalletti, la gara è stata interpretata alla perfezione sia dal punto di vista tattico che fisico. Ci siamo allungati troppo presto e loro hanno avuto facilità nelle transizioni. E' successo un po' di tutto. La Roma ha giocato con rispetto, ci ha permesso di essere noi stessi, dopo la prima e la seconda transizione offensiva loro hanno attaccato ancor di più, hanno preso fiducia e i due gol ci hanno tolto fiducia e la chiarezza mentale di affrontare una partita difficile."
Il portohese, poi, spiega le sue scelte e aggiorna sulle condizioni di Borja Valero, uscito per un colpo alla caviglia durante il primo tempo, dopo un contrasto con El Shaarawy: "Le mie scelte? A centrocampo sapevamo di essere al limite, Badelj ad esempio veniva da un infortunio, bisognava dosare il minutaggio un po' di tutti. Borja Valero ha ricevuto una botta alla caviglia che ha avuto dei problemi anche l'anno scorso, ma per fortuna cammina e ne sono felice. Quando siamo in partita cerchiamo sempre di spingere il più possibile." Sousa ha parlato anche a Sky Sport: "Noi sappiamo che durante una stagione ci sono dei momenti in cui non sono i migliori. E' la qualità di una squadra che deve reggere questi momenti. Oggi la prestazione collettiva dopo il secondo gol non è stata delle migliori, ma non dobbiamo sminuire la prestazione della Roma." L'obiettivo resta sempre il terzo posto, ora proprio della Roma: "Il mio pensiero è recuperare i ragazzi per tornare a giocare con lo stesso spirito messo in campo fino ad oggi. Queste gare in genere creano un danno, spero che questi giorni liberi possano servire per far riposare mente e corpo per farli ritornare positivi come sono sempre stati sperando di essere noi stessi già dalla prossima partita."