II Carpi di Castori, alla ricerca di punti salvezza, domenica proverà a fare risultato contro il Bologna, in un derby tutto emiliano. Per Matteo Mancosu sarà una gara speciale: a gennaio è stato preso in prestito dai rossoblù (diritto di riscatto, che diventa obbligo in caso di salvezza) proprio dalla squadra biancorossa. L'attaccante sardo ha raccontato le emozioni che sta provando in questi giorni di vigilia: "Per me non può essere una partita come le altre- come si legge sul sito del Carpi- Beh, la voglia di fare bene c’è sempre, ma nessuna rivalsa. Sotto le Due Torri ho cercato di dare il massimo e spero che il mio contributo, soprattutto nella passata stagione in B, sia stato utile. Cosa non ha funzionato in quei mesi bolognesi? Non trovare la via della rete, semplicemente questo. Può capitare ad un attaccante, non sempre le cose girano per il meglio e poi quando ci si mette una condizione fisica non ottimale causata da qualche infortunio di troppo".

Una domenica da ex: "Ci sarà un po’ di emozione, ma poi queste sensazioni passeranno immediatamente in secondo piano. Al primo posto, infatti, ci deve essere il Carpi e la corsa salvezza. Credo anche io che si tratti di derby, d’altra parte si affrontano due squadre e due tifoserie della stessa regione. Sarà una partita complicata, il Bologna ha cambiato marcia e anche il clima sarà carico al punto giusto".

Un derby che sa tanto di ultima chiamata per la squadra di Castori, che non centra la vittoria da ben 7 giornate: "Proveremo a raccogliere il massimo perché dobbiamo rimanere attaccati alla concorrenza per poi presentarci al meglio alle sfide con Frosinone e Verona, squadre che come noi sono nelle zone più calde della classifica. Da un po’ di tempo ci troviamo spesso ad inseguire o comunque a non avere in mano le redini della gara. Necessaria anche la condizione fisica che nei forcing finali con Torino e Atalanta".