La giornata di campionato non è ancora finita, con la gara della Fiorentina che interessa da vicino il Milan di Mihajlovic, ma i rossoneri non si possono distrarre perchè domani sera si torna nuovamente in campo. A San Siro arriva l'Alessandria per il ritorno della semifinale di Coppa Italia vinta 0-1 all' andata grazie al rigore di Mario Balotelli.

Proprio il numero 45 dovrebbe essere una delle novità più importanti di formazione per Mihajlovic. Il serbo ha intenzioni di portare diverse modifiche alla propria squadra, ovviamente solo ed esclusivamente a livello di interpreti. Variazioni in tutti i reparti rispetto alla vittoria di misura, ma importante, contro il Torino di Ventura. In porta, per esempio, ci sarà Abbiati, portiere di Coppa, con Donnarumma che siederà in panchina. In difesa si rivede Romagnoli che dopo aver saltato Napoli e Torino torna dal primo minuto al centro della linea difensiva. Con lui dovrebbe esserci ancora Zapata, visto che Alex non può permettersi di giocare troppe partite ravvicinate, a maggior ragione dopo il dispendio di energie di Domenica sera. Sugli esterni ci saranno a destra Abate, squalificato poi in campionato contro il Sassuolo e De Sciglio a sinistra per permettere ad Antonelli di tirare un po' il fiato. 

Anche il centrocampo sarà praticamente tutto nuovo. La coppia centrale sarà formata da Poli e Josè Mauri con i vari Montolivo, Bertolacci e Kucka in panchina a godere di un turno di riposo. Occasione importante per i due centrocampisti, soprattutto in vista del finale di stagione. Sugli esterni non ci sarà Bonaventura, ma dovrebbero partire dal primo minuto Boateng da una parte e Honda dall' altra. Possibile immaginare una staffetta tra il giapponese e l'ex Atalanta a partita in corso per non spremere eccessivamente nessuno dei due. Boateng, invece, è chiamato a dare segnali di vitalità. In attacco, infine, Balotelli dovrebbe partire dal primo minuto e al suo fianco ci potrebbe essere il ritorno da titolare di Jeremy Menez. Un ritorno al passato per guardare al futuro, alla finale di Roma e alla possibilità di tornare a sollevare un trofeo.