Clamoroso al sant'Elia: dopo il 2-0 contro il Cesena infatti, seconda sconfitta consecutiva per il Cagliari di Rastelli contro un Novara cinico ed in palla. Agli ospiti basta Gonzalez al 36', con i sardi che ora rischiano di scivolare al secondo posto in classifica.
Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-3-1-2 in cui spicca, però, l'inedita mediana scelta da Rastelli a causa dei tanti infortuni capitati ai titolari. 4-2-3-1, invece, per gli ospiti, che possono proporre la migliore formazione possibile. Gara subito emozionante, con il Novara immediatamente vicino al gol: al 4' ci prova Gonzalez, stoppato dalla difesa avversaria quattro minuti dopo il suo primo tentativo. Il Cagliari sembra dunque stranamente remissivo ed inevitabilmente finisce per subire la temibile offensiva degli ospiti, praticamente in pieno controllo di match nella prima parte di gara. Al minuto undici cross pericoloso di Faragò che quasi sorprende Storari, al 19' invece è sempre il guizzante Gonzalez a scheggiare il palo. Sessanta secondi dopo si affacciano finalmente i sardi, con un erroraccio di Farias che non sfrutta un'uscita incerta di Da Costa. L'occasione del brasiliano è però solo un fuoco di paglia, per un Cagliari che continua a subire per tutto il primo tempo. Il Novara, infatti, sfiora il gol con Viola al 22' e costringe il Cagliari in dieci al minuto trenta, quando Fossati è costretto a spendere il secondo giallo per frenare gli indiavolati avversari. L'uomo in più risulta essere il plus capace di far svoltare la gara a favore dei piemontesi, finalmente avanti al 36' grazie ad un gol di Gonzalez che, imperiosamente, sfrutta al massimo un lancio dalla propria retroguardia impallinando i difensori avversari e battendo un inerme Storari. La marcatura vincente anima i Gaudenziani, doppiamente pericolosi nel finale di prima frazione: al 43' Storari stoppa il 19 ospite, tre minuti dopo invece non trova la porta Faragò.
Il secondo tempo inizia con il Cagliari più propositivo e che, al 47', protesta per un fallo di Troest su Pedro in area non sanzionato da Ghersini. Calcio di rigore che effettivamente poteva starci. L'occasione mancata non risveglia però i padroni di casa, che al minuto cinquantacinque quasi subiscono il secondo gol con Corazza, che manda di poco a lato la propria conclusione. Al 66' però, dopo alcuni minuti di equilibrio, pericoloso il Cagliari con Deiola, a cui fa seguito una conclusione a lato di Sau centoventi minuti dopo. Le azioni iniziano dunque a susseguirsi con regolarità, regalando al pubblico presente una seconda frazione emozionante come la precedente, con occasioni di rilievo ambo le parti: al 71' Faraoni conclude pericolosamente di testa a lato, un minuto dopo è invece Dell'Orco a salvare prima del tap-in probabilmente vincente di Cerri. La più ghiotta occasione del secondo tempo capita però al minuto settantaquattro, con Faraoni che manda clamorosamente a lato una conclusione apparentemente facile da mettere dentro. Il tiro del numero 25 piemontese è di fatto l'interruttore che spegne anticipatamente la gara, con un Cagliari che da animale ferito preferisce limitare i danni di una gara imprevedibilmente fallimentare. L'ultima azione del match si registra all'83', quando Storari sventa una buona azione avversaria con una temeraria scivolata.
Una gara quasi a senso unico, con il Cagliari stranamente a subire i colpi di un Novara arrembante e pericoloso. I sardi, sicuramente incerottati nella zona nevralgica del campo, non riescono a trovare il bandolo della matassa, cedendo le armi ad una compagine che invece avrebbe meritato qualche gol in più sul tabellino. Ora il distacco dal Crotone potrebbe annullarsi, con gli squali che, in caso di vittoria, andrebbero a +1, riaprendo un campionato che sembrava praticamente già assegnato. Migliore in campo per i padroni di casa, Storari. Per gli ospiti in evidenza Gonzalez.