Succede tutto in un minuto. Nel posticipo del lunedi Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio, ottenendo un pareggio che scontenta un po' tutti in vista delle diverse ambizioni delle due squadre. La Fiorentina passa in vantaggio al 6' con la zuccata di Marcos Alonso da calcio d'angolo; lo stesso spagnolo, 60'' dopo regala, con un assist involontario ad Higuain che fissa il punteggio sul definitivo 1-1. Nel primo tempo due legni per la Viola e chance clamorosa per il Napoli nella ripresa ma il risultato non cambia.
La gara.
Paulo Sousa lascia in panchina Bernardeschi e propone dal primo minuto Mati Fernandez. Tutto confermato invece nel Napoli, con Maurizio Sarri che conferma l'undici che ha trovato maggiormente spazio in campionato. In attacco c'è il tridente delle meraviglie composto da Callejon, Insigne ed Higuain.
Dopo 2' minuti Fiorentina pericolosa: errore in disimpegno di Koulibaly, la palla arriva a Tello sulla destra che punta il difensore, arriva sul fondo e crossa al centro. Provvidenziale per Reina la chiusura di Hysaj. Al 6' errore di Callejon, che concede ingenuamente un calcio d'angolo ai viola. Sugli sviluppi del corner, dormita della difesa azzurra che permette ad Alonso di battere di testa Reina, 1-0.
Passa un minuto ed il Napoli pareggia: lancio lungo di Koulibaly, Tatarusanu esce per prendere comodamente il pallone, ma Marcos Alonso tenta il rinvio e sbuccia il pallone, che diventa un assist comodo per Higuan, 1-1 nel giro di 60'' al "Franchi". Al 14' reagisce la Viola: accelerazione incredibile di Tello, che salta secco Ghoulam, entra in area ma sbaglia la misura del suo diagonale.
Al 31' Fiorentina ad un passo dal vantaggio: errore in mediana di Koulibaly, passaggio immediato in profondità per Kalinic che in campo aperto arriva in area e calcia. Il pallone si stampa sulla traversa a Reina battuto. Al 38' secondo legno colpito dalla viola, con Tello he riceve palla in area, con una finta manda il difensore al bar, rientra sul sinistro e calcia sul palo lungo, con il pallone che si stampa sulla traversa. Prova a rispondere il Napoli al 41': palla a centro area per Hamsik che prova a sorprendere Tatarusanu colpendo di testa. Il primo tempo termina 1-1, punteggio che sta stretto alla Fiorentina che ha colpito due legni con Tello e Kalinic.
Nella ripresa, al 48' subito Fiorentina pericolosa: punizione calciata tesa da Fernandez, Kalinic a centro area tocca ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Al 52' altra punizione calciata bene da Fernandez, sul primo palo Hamsik contrasta Rodriguez che non riesce a dare precisione al suo tocco. La più grande occasione però capita al Napoli al 57': palla geniale di Hamsik per Callejon, dribbling dello spagnolo che arriva a battere davanti a Tatarusanu che respinge miracolosamente. Il pallone resta lì, Higuain arriva a battere a colpo sicuro ma trova un guizzo miracoloso del portiere viola che salva tutto. Al 65' ottima giocata di Mati , che dalla sinistra converge verso il centro e scarica il destro a giro sul palo lontano. Pallone fuori di pochissimo.
Al 67' termina la gara del deludente Allan. Dentro David Lopez nel Napoli. Al 70' finisce la gara di Fernandez. Dentro Bernardeschi nella Fiorentina.
Al 74' pallone lavorato sulla sinistra da Borja Valero, appoggiato a Vecino che dai venti metri cerca e trova lo spazio per caricare il destro. Pallone alto sulla traversa. Al 77' cambio nel Napoli. Esce Callejon, dentro Mertens. Al 90' terzo ed ultimo cambio nel Napoli. Dentro Gabbiadini, fuori Higuain. Cambio anche nella Fiorentina. Fuori Badelj per Ilicic. I ritmi calano ma al 92' il Napoli ha l'opportunità per portarsi avanti ma Insigne, su assit di Gabbiadini, si fa ipnotizzare da Tatarusanu.
Finisce con un pareggio con serve a nessuno il big match del lunedi tra Fiorentina e Napoli che adesso ha tre punti di svantaggio sulla Juventus capolista e dovrà rifarsi già sabato in casa con il Chievo per ritrovare una vittoria che manca ormai da quasi un mese; per la Fiorentina invece ramarichi per i due legni colpiti da Tello e Kalinic nella prima frazione ma Sousa può essere soddisfatto per la prestazione dei suoi sempre in corsa,a braccetto con la Roma, per il terzo posto.