Per il Carpi, vista anche la sconfitta del Frosinone, quella di oggi con l'Atalanta era un'occasione d'oro per trovare una vittoria in grado di ridare sprint e morale. Gli uomini di Castori ci hanno provato, ma ancora una volta sono venuti fuori i limiti della squadra in fase realizzativa. Continua, invece, il periodaccio dell'Atalanta: i nerazzuri hanno perso solidità e sicurezza, e la vittoria manca ormai da 12 giornate. Reja potrebbe iniziare ad avere le ore contate. Le reti della partita, realizzate nel secondo tempo, portano le firme di Kurtic e Verdi.
Passando alla gara, Castori presenta un più offensivo 4-4-2, con Lasagna assieme a Mbakogu: l'intento è chiaro. Mentre Reja propone un 4-3-3 con davanti Pinilla, Diamanti e D'Alessandro, quest'ultimo chiamato a sostituire l'infortunato "Papu" Gomez. Il primo tempo è piuttosto noioso: pochissime occasioni rete create da una parte e dall'altra. L'unica azione degna di nota è una palla gol capitata sui piedi di Lasagna, sul quale è bravo Sportiello. Per l'Atalanta, invece, l'unico che si fa notare è Diamanti, che non trova però il giusto supporto da parte dei compagni di squadra. Si va così a riposo sullo 0-0. A inizo ripresa si fa vedere il Carpi con un tiro di Bianco deviato da Sportiello, ma al 52' sono gli ospiti a passare in vantaggio: Kurtic, al primo gol campionato, è bravo ad insaccare in scivolata un cross di D'Alessandro, anticipando Poli e battendo Belec. Per gli emiliani è una vera e propria doccia gelata.
Castori le prova tutte per raddrizzare il mtach, inserendo i nuovi arrivati Verdi e Mancosu. La reazione c'è, ma il gol non arriva. E' necessaria, al 74', un'ingenuità dell'ex Borriello (da poco entrato al posto di Pinilla) per trovare il gol del pari: l'attaccante atalantino commette fallo su Poli in area e per l'arbitro Calvarese è rigore. Penalty che poi Verdi trasforma spiazzando Sportiello. La partita finisce di fatto qui, poiché di qui al triplice fischio non succederà più nulla. E' un pareggio che serve a poco a entrambe le compagini: il Carpi si allontana dalla zona salvezza, mentre ora l'Atalanta, a quota 30 punti, è costretta a guardarsi alle spalle.