Castro lancia il Chievo e stoppa il Genoa. Nel match della 27a giornata di Serie A, gli uomini di Maran battono quelli di Gasperini per 1-0 facendo cosi un altro passo verso l'aritmetica salvezza mentre i Liguri dovranno ancora sudarsela. Dopo un primo tempo da non far vedere ai bambini, nella ripresa il Chievo passa subito in vantaggio grazie a Castro e leggitimando il risultato fino alla fine. Il Genoa, dal canto suo, si fa vedere solo con un tiro di Cerci e qualche spunto di Rigoni, troppo poco per poter sperare di vincere con un Chievo molto ordinato. 

Solito 4-3-1-2 per Maran, che si affida alla qualità di Birsa alle spalle del tandem offensivo composto da Mpoku e Pellissier. Recuperato Hetemaj, ma parte dalla panchina. 3-4-3, invece, per il Genoa, con Gasperini che deve ancora fare a meno di Pavoletti: al suo posto gioca Matavz, con Cerci e Suso a sostegno. A centrocampo c'è Rigoni al fianco di Dzemaili, con Rincon a destra e Laxalt a sinistra. 

Zero tiri in porta da parte di entrambe le squadre nella prima mezz'ora a riprova di un match molto sentito soprattutto per gli ospiti, impegnati nella lotta salvezza. Al 31' arriva la prima occasione del match con un tiro di Birsa dai venticinque metri che Perin blocca facilmente. Al 42' Genoa vicinissimo al gol alla sua prima vera occasione. Ci prova Cerci con il suo solito movimento a rientrare: il tiro a giro sul secondo palo, però, non centra lo specchio della porta difesa da Bizzarri. Il primo tempo è tutto qui e finisce 0-0 con i fischi del pubblico che sperava in uno spettacolo migliore.

Nella ripresa è subito il Genoa a rendersi pericoloso al 48' con un   inserimento perfetto di Rigoni, pescato bene in profondità da Cerci. Il suo tiro, però, è debole e centrale e non crea particolari problemi a Bizzarri. Al 51' però il Chievo passa: recupera la sfera a centrocampo Castro, che scarica sulla destra per Cacciatore e si butta in area. Il cross del terzino clivense, poi, è ottimo per l'argentino che, sotto porta, batte Perin, 1-0. Al 56' prima sostituzione per il Genoa: fuori Suso, dentro Capel. Al 59' Chievo ad un passo dal raddoppio ma è provvidenziale l'intervento del capitano rossoblù Burdisso  che, con un pizzico di fortuna, mura una conclusione a botta sicura di Nicola Rigoni a pochi metri dalla porta. Al 60' seconda sostituzione per il Genoa: fuori Dzemaili, dentro Tachtsidis.

Al 61' ancora Chievo: ci prova Mpoku da posizione defilata, ma Perin è attento e respinge con i pugni la sassata scagliata dall'attaccante clivense. Al 63' terza ed ultima sostituzione per il Genoa: fuori Cerci, dentro Lazovic. Al 67' prima sostituzione per il Chievo: fuori Nicola Rigoni, dentro Hetemaj.

Al 70' ancora Chievo vicino al gol del raddoppio: sponda di Pellissier all'indietro per Birsa che prova a piazzare il pallone alla sinistra di Perin: ci arriva il portiere del Genoa, che devia la sfera in calcio d'angolo. Al 71' seconda sostituzione per il Chievo: fuori Birsa, dentro Meggiorini.

Il Genoa si fa rivedere all' 81': cross perfetto dalla destra di Ansaldi, alla ricerca di una deviazione vincente nell'area di rigore del Chievo: ci prova Rigoni, ma il suo colpo di testa è debole e centrale. All'82' terza sostituzione per il Chievo: fuori Castro, dentro Frey. Al 93' il Genoa va vicino al pareggio: buona imbucata di Rincon per De Maio che, al momento di calciare, viene chiuso bene da Dainelli. E' ultima emozione di un match non particolarmente bello ma intenso per la posta in palio messa in gioco. Il Chievo, grazie a questa vittoria vede sempre più vicina la salvezza mentre il Genoa rimane ancora imbrigliato nella lotta per non retrocedere.