Il Carpi visto da gennaio ad ora è completamente diverso dalla squadra di inizio stagione: i giocatori hanno capito la categoria e ora sono molto più sicuri e pericolosi. Ma per la salvezza la strada è ancora in salita. Oggi i ragazzi di Castori, tra le mura amiche, sono chiamati a un importante banco di prova che non possono sbagliare. Continua, invece, il periodo nero dell'Atalanta: i bergamaschi, dopo un inizio spumeggiante, non vincono ormai dallo scorso 6 dicembre. D'accordo, per la salveza matematica manca poco, ma mai dare nulla per scontato. Per Pinilla e compagni è arrivato il momento di tornare a vincere.

CARPI - Castori continua a insistere nel 4-4-1-1, modulo che finora ha portato a discreti risultati. Gli unici assenti sono i lungodegenti Bubnjic, Fedele e Gnahorè. Convocato anche De Guzman, e non è da escludere un suo impiego a gara in corso: l'ex Napoli scalpita e ha voglia di tornare a giocare. Il porta c'è Belec, autore di una prova super domenica scorsa in casa del Toro, mentre in difesa spazio ai terzini Zaccardo e Letizia e ai centrali Romagnoli e Gagliolo. A centrocampo gli esterni saranno Pasciuti, che ha recuperato dall'infortunio, e Di Gaudio, mentre in mediana giocheranno Bianco e Crimi. In attacco, Lollo agirà alle spalle di Mbakogu, favorito su Lasagna.

ATALANTA - Oltre a Carmona, che ha finito anzitempo la stagione, Reja deve rinunciare a Toloi, Raimondi e Gomez. L'argentino rimarrà fuori per circa un mese. A questi si aggiunge lo squalificato Conti. L'ex tecnico della Lazio sembra propendere per un 4-3-3 con Sportiello tra i pali e difesa, da destra a sinistra, formata da Bellini, Masiello, Paletta e Dramè. A centrocampo il regista sarà de Roon con Cigarini e Kurtic mezzale. In attacco, a sostituire Gomez sarà, con ogni probabilità, D'Alessandro. Gli altri attaccanti saranno Diamanti e Pinilla.