Questa sera il Milan ospita il Torino, per il secondo anticipo della 27° giornata di Serie A. I rossoneri sono chiamati a recuperare punti importanti in ottica terzo posto, ma attenzione ai granata che sono in cerca di riscatto dopo il deludente pareggio contro il Carpi e proveranno a sbancare San Siro. Intanto ieri Adriano Galliani all'uscita dagli uffici della Lega Calcio si è fermato a parlare con i giornalisti presenti. Sul futuro di Sinisa Mihajlovic: "Mi sono piaciute la compattezza del gruppo e la vicinanza che hanno tutti i giocatori nei confronti dell'allenatore. E' un gruppo unito e coeso con il proprio allenatore, però ora arrivano le partite che io considero difficili. Io il calendario lo vedo alla rovescia e i risultati dimostrano che ho ragione, perchè se no non avremmo fatto due punti con Bologna, Udinese e Empoli. Se Conte al Chlesea salva Sinisa? Mihajlovic ha un contratto fino al 30 giugno del 2017".
L'ad rossonero poi è passato a parlare di mercato: "E' presto, però ci parleremo. C'è aperto solo quello degli Stati Uniti (ride, ndr). Si è chiuso il rumeno lunedì, ora si è chiusa la Cina. Rinnovi? Non li diciamo". Su una possibile offerta per Bacca: ""Non è mai arrivata un'offerta scritta di un club. Per me un'offerta è quello, non quando arriva un'agente che dice che il tale club è pronto a offrire la tale somma. Per Bacca c'erano cose scritte da intermediari, per me quella non è un'offerta" Mario Balotelli potrebbe riamanere in rossonero?: "Perchè no? Dipenderà da tante cose, dal Liverpool. In estate parleremo. Nessuno partirà per la Cina. A metà giugno riapre, prima del nostro mercato. Ripartirà la telenovela Luiz Adriano? Non lo so. Certo, se mi avessero detto tanti anni fa che avremmo dato o trattato dei giocatori con i mercati cinesi e statunitensi".
Sulle prossime partite fondamentali per i rossoneri, che devono evitare passi falsi se vogliono ancora aspirare al terzo posto, ora distante otto lunghezze: "Io ho più timore delle squadre che ci seguono di quelle che ci precedono. Tanto è vero che in questo 2016 abbiamo battuto Inter e Fiorentina e pareggiato con Roma e Napoli. Abbiamo perso in casa con il Bologna e pareggiato con Udinese e Empoli. Dobbiamo far bene con quelle dietro. Se ci fosse un mini-playoff tra le prime sei, forse saremmo in testa avendo fatto 8 punti in quattro partite con le squadre che ci precedono".