C'è un domani, certo, ma c'è soprattutto un oggi nel quale si può scrivere il futuro, o quantomeno gettarne le basi. La Serie A giunge alla puntata numero 27 della stagione, e con dodici gare da giocare i punti per la salvezza cominciano a pesare tantissimo. Lo sanno tutte le squadre immischiate, e domani tra l'ora di pranzo e il pomeriggio si giocano cinque gare che possono significare tanto, tantissimo per le protagoniste in campo.

Partiamo in ordine cronologico ma anche di classifica. Chi gioca prima è la più tranquilla del lotto, il Bologna di Donadoni è una realtà che meriterebbe di stare in zona Europa (28 punti in 16 partite, non serve altro), che vincendo domani può di fatto archiviare il discorso salvezza e pensare addirittura al sogno aggancio al sesto posto, anche se sembra davvero lontano. L'avversario è decisamente più inguaiato: il Palermo, padrone di casa, deve mandare un segnale forte dopo la disfatta di Roma e le parole di Zamparini in settimana che ha di fatto scaricato Gilardino. La situazione di classifica non è migliore di quella ambientale, è una bella gatta da pelare per Iachini.

A proposito di situazioni ambientali difficili, l'Udinese, che ospita il Verona, è chiamato anch'egli a una prestazione di spessore con un risultato positivo per allungare e anche per ammazzare le speranze del Verona, che al Friuli deve per forza ottenere tre punti per sfruttare tutti gli scontri diretti e rosicchiare altri punti. La situazione Hellas è totalmente differente ed è accomunabile a quelle di Carpi e Frosinone, impegnate contro Atalanta in casa e Sampdoria in trasfrerta.

Gli emiliani devono sfruttare la pesante assenza di Gomez per accorciare nuovamente anche sui ciociari, che tra le tre sembrano al momento quella più quotata per salvarsi, anche se il loro impegno è decisamente il più complicato, sul campo di una Sampdoria alla ricerca di sé stessa. Dopo il ritiro Montella deve avere risposte dai suoi per evitare di precipitare, e forse tra tutte le squadre citate sono quelli con il match sulla carta più facile. Attenzione anche all'altra genovese, il Genoa, che va a Verona ospitata dal Chievo. Non facile, assolutamente, ma nemmeno impossibile ottenere punti, anche se i gialloblù sono reduci da una brutta sconfitta nel derby.

La domanda ovviamente sorge spontanea: vedremo partite a viso aperto o le squadre cercheranno di non sbilanciarsi? Sulla carta l'opzione del rischia-tutto sarà quella utilizzata dal Verona, quindi è annunciato un bel match a Udine, mentre Carpi e Frosinone adotteranno atteggiamenti più prudenti, così come il Palermo e il Genoa. Forse però per una volta contano di più i tre punti che il pareggio.