Vigilia di una sfida che, con ogni probabilità, deciderà gran parte delle sorti del campionato in casa Frosinone. La compagine ciociara allenata da Roberto Stellone si presenta a Marassi, sponda Sampdoria, in quello che è a tutti gli effetti un primo scontro salvezza, non decisivo ma comunque molto importante. Una vittoria o una sconfitta potrebbero fare tutta la differenza in ottica futura, soprattutto a livello mentale in vista delle ultime undici gare. Lo sa bene Stellone che, intervenuto in conferenza stampa, ha guardato al match di domani, iniziando dal fornire le indicazioni riguradanti l'undici che scenderà in campo.
"La formazione? Leali, Rosi, AJeti, Blanchard, Pavlovic; Frara, Gori, Sammarco; Dionisi, D.Ciofani, Tonev". Nonostante la gara sia di fatto una finale per i laziali, Stellone prova a predicare calma, guardando anche alle altre squadre: "Non dobbiamo pensare che è l'ultima gara del campionato. Ci sono altre squadre in difficioltà come Palermo, Udinese e la stessa Atalanta che ha una classifica da non stare tranquilli. Da ventinove punti in giù per me nesusno può stare tranquilli".
Partita che, nelle ultime ore, sembra a rischio rinvio causa maltempo. L'ex centravanti, tra le altre squadre del Napoli, commenta così l'eventualità di rinvio o di gara condizionata dalla copiosa pioggia: "Rinvio? Io la vorrei giocare. Assolutamente, sono sempre per giocare. Stiamo bene e quindi questa gara la vorrei giocare subito. Con il terreno pesante o senza sarà comunque una battaglia. E' normale che se dovesse essere un campo pesante ci dovremmo subito adattare a sfruttare altre situazioni. Al di la però delle condizioni e del terreno è una gara molto importante. Una vittoria ci aiuta, ovvio, ma una sconfitta non preclude la rimonta, anche se farebbe comunque la differenza vincerla o perderla soprattutto per il morale".
Successivamente, l'analisi del tecnico dei ciociari si sposta sulle condizioni della squadra, sulle motivazioni dello scarso turnover in questo periodo e, inoltre, sulle possibilità di salvezza: "In questo momento stanno giocando sempre gli stessi perché stanno facendo bene. Siamo in condizioni ottimali ma è difficile per me in questo momento cambiare. Staimo bene anche mentalmente. La salvezza? Dipende da noi. Chiaramente se si incastrassero anche altri risultati sarebbe meglio. Fiducia al massimo e cattiveria a livello agonistico molto alta. Intelligenza e capire i momenti del match".
Infine, un occhio anche agli avversari di domani, dal punto di vista mentale, ma anche tattico: "Samp all'ultima spiaggia? Non penso. E' normale che erano partiti con altri obiettivi e adesso si ritrovano a lottare per la salvezza. Di certo loro hanno più da perdere in questa partita, ma è importante per tutti e due. Dovessero giocare 5-3-2 dobbiamo essere bravi a cambiare posizioni in campo perché potrebbe essere fastidioso lasciare un loro giocatore libero davanti la difesa a impostare. Serve domani anche una grande prestazione di intelligenza tattica".