Durante la giornata di ieri i nuovi acquisti Tello e Kone sono stati ospiti del Fiorentina Store in Piazza Duomo, nel pieno centro della città.
“Sono molto contento di questo primo mese a Firenze, mi sto adattando bene, sono felice, anche del primo gol segnato a Bergamo, per aver aiutato la squadra. Era importante soprattutto vincere contro l’Atalanta. Devo ancora aumentare il feeling con questo campionato ed il calcio italiano. Champions? Lotteremo per provare ad entrare tra i primi tre, ma dobbiamo pensare partita partita senza pensare ad altro". Queste le parole dello spagnolo dopo l'ultima partita di campionato.
Riguardo l'altro obiettivo viola, ossia l'Europa League: "E’ stato un buon risultato l’1-1 quello dell’andata. Sarà molto difficile, ma visto quello che abbiamo fatto in casa possiamo farcela. Andiamo là per passare il turno, abbiamo buone possibilità". Infine una battuta sul compagno di repato Mauro Zarate: "Sta facendo molto bene, sente molto la gara che arriva, speriamo possa fare bene e segnare”.
Chi invece sta ancora aspettando il suo momento è Panagiotis Kone: “Mi sto allenando molto bene, il gruppo è bellissimo. C'è una squadra molto forte, e piano piano sto capendo cosa vuole Sousa da me. Aspetto la mia opportunità e continuo a lavorare. La Fiorentina è una grande squadra, è una grande opportunità per me questa occasione. Devo lavorare il doppio per mettermi in mostra e poter giocare". Riguardo l'Europa League anche lui è d'accordo con Tello, anche se i due non sono stati inseriti nella lista per la competizione da Paulo Sousa: "Gli inglesi stanno dimostrando di essere forti, stanno facendo un grande campionato. Ma lo sta facendo anche la Fiorentina. Sono due squadre molto forti, ci sono 50% di possibilità di passare. Abbiamo dimostrato di poter fare bene contro tutti". Nel prossimo turno di campionato, però, arriva il Napoli all'Artemio Franchi, avversario che Kone ha spesso punito in passato con gol spettacolari: "Spero di stare bene, le scelte le farà il mister. L'organico è forte. La miglior cosa è vincere giovedì e lunedì. Poi se gioco io o no non importa. La squadra deve fare bene".