Lo staff medico del Milan ci ha provato e ci proverà in tutti i modi e fino all'ultimo momento disponibile, ma nonostante tutto sembrano essere in deciso calo le quotazioni di Alessio Romagnoli. Il centrale difensivo classe '95 ha smaltito la forma influenzale che lo ha bloccato per diversi giorni, il problema è che, proprio a causa di questo, non si è allenato per quasi una settimana.
Inevitabile un minimo calo fisico, testimoniato dal fatto che ieri a Milanello Romagnoli non ha lavorato in campo con il resto della squdra agli ordini di Sinisa Mihajlovic. Personalizzato in palestra per l'ex Sampdoria e sfida del San Paolo che sfuma sempre più all'orizzonte. Nell'allenamento in programma oggi Romagnoli potrebbe ritornare in gruppo, ma sembra difficile pensare che Mihajlovic lo mandi in campo dal primo minuto con solo un allenamento completo nelle gambe negli ultimi giorni. Possibile e probabile a questo punto la panchina. Al suo posto sono in salita le quotazioni di Zapata. E' lui, al momento, la prima alternativa alla coppia Alex-Romagnoli e quindi dovrebbe essere lui ad affiancare il brasiliano al San Paolo. Un girone fa, a San Siro, il colombiano naufragò con il resto della squadra, sbagliando un disimpegno in uscita e spalancando così alla squadra di Sarri la via per la porta in quel momento ancora difesa da Diego Lopez. La possibilità, quindi, di una piccola rivincita personale, con la speranza di regalare qualche punto al Milan nell'ottica della rincorsa all' Europa.
Per un Romagnoli che manca, Mihajlovic può sorridere per un Kucka che torna. Il centrocampista slovacco ha smaltito il problema fisico accusato contro l'Udinese e sembra pronto per scendere in campo addirittura dal primo minuto. Muscoli ed intensità al fianco di Montolivo per provare ad arginare il centrocampo del Napoli di Sarri. Bertolacci sembra così destinato a ritornare in panchina. In questo momento lì in mezzo sono l'ex Fiorentina e Kucka le prime scelte di Mihajlovic.