La Fiorentina sembra tornata ai vecchi fasti: dopo la vittoria casalinga sull'Inter per 2-1, è arrivata oggi un importantissimo successo esterno su un campo complicato come quello dell'Atalanta, avversario ostico che ha fatto sudare la vittoria ai viola fino all'ultimo. Il 32- finale premia però gli uomini di Paulo Sousa, che a fine gara ha commentato soddisfatto la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport: "Siamo riusciti ad arrivare a questo punto competitivi, vogliamo esserci, ci crediamo. Abbiamo due confronti diretti ad alto livello della classifica, era importante vincere contro una squadra difficile, abbiamo avuto difficoltà a dare velocità al nostro gioco e avevamo bisogno di due o tre tocchi ma ci siamo adattati bene e siamo arrivati a vincere".
Nella vittoria è arrivata anche la nota positiva rappresentata dal gol di Kalinic, il primo del 2016: "E' un ragazzo che sta migliorando e crescendo ancora a livello di condizione, che permette di dare profondità al nostro gioco, il gol è importante per lui e per la squadra perchè lo motiva e dà continuità al nostro lavoro".
In generale non solo il croato però è cresciuto, ma anche tutta la squadra, ed è uno particolare l'aspetto su cui Sousa batte: "E' una squadra più convinta, sul piano della condizione abbiamo sempre mantenuto gli stessi valori ma non la stessa convinzione. Quando si hanno diversi giocatori all'interno del campo bisogna comportarsi direttamente. Ci sono giocatori nuovi, altri che sono stati infortunati. Bisogna adattare il proprio gioco".
Nella vittoria è arrivato anche il gol di Cristian Tello, del quale Sousa spiega l'acquisto: "Già quando abbiamo perso Joaquin, anche con molto poco tempo, abbiamo cercato un'esterno che potesse saltare l'uomo, anche in spazi corti abbiamo un controllo di possesso palla per poter accelerare ma quando il corridoio centrale è chiuso dovevamo andare sul corridoio laterale, creando uno-contro-uno per gli esterni e guadagnando la possibilità di una palla-gol. L'abbiamo fatto con cura, purtroppo Tello l'hanno scorso non praticamente mai giocato per infortunio, cercavamo la possibilità sul mercato per avere velocità e per creare di più sulle fasce esterne".