La Salernitana frena il Crotone all'Arechi e si porta a venticinque punti in classifica. Male gli squali, che lasciano scappare il Cagliari, ora distante cinque lunghezze. Marcatori della gara, Stoian e Coda. 

Granata che scendono in campo adottando un inusuale 4-4-2, con il tandem Donnarumma-Coda prontamente supportati da Oikonomidis e Gatto. Consueto 3-4-3 invece, per gli squali, con Juric che lancia Cremonesi in difesa vista l'assenza di Claiton. La gara si dimostra subito avvincente, con le due compagini protagoniste di un bel calcio nei primi minuti. Al 7' vicinissima al gol la Salernitana su calcio di punizione: lestissimo infatti Donnarumma, che si avventa sulla palla ma trova la puntuale risposta del sempre attento Cordaz. I padroni di casa continuano a spingere e a mettere in difficoltà il Crotone, soprattutto grazie all'insidioso numero 30, vera spina nel fianco per i tre difensori calabresi. Al 10' infatti è sempre Donnarumma ad avere la palla dell'1-0 sui piedi, ma la sua conclusione termina altissima. Quattro minuti dopo sono sempre i granata ad essere vicinissimi alla prima marcatura, con una stupenda conclusione di Gatto sventata da Cordaz. Che dominio, per gli uomini di Menichini. Al 18' tiro potente di Oikonomidis respinto da Cordaz, unico baluardo per i suoi. Finalmente, dopo una buona parte di gara anonima, si rivede il Crotone tanto pericoloso in questa stagione, con Martella che al minuto diciannove impegna e non poco Terracciano. Come spesso accade, però, la legge del calcio si abbatte su chi non se lo merita e, anche in quest'occasione, vede un'ingiusta applicazione: minuto ventuno, rimpallo vincente per Zampano che mette in mezzo e serve a Stoian il più facile degli assist. Crotone dunque immeritatamnte avanti. La marcatura subita non affonda però i padroni di casa, capaci di reagire immediatamente e di proporre un calcio pericoloso ed offensivo. Tale atteggiamento propositivo viene ripagato allo scadere della prima frazione, quando Massimo Coda pareggia di testa al 42', facendo esplodere l'Arechi e chiudendo di fatto un primo tempo a forte tinte campane.

La partita ricomincia con il Crotone sempre in confusione, pressato da una Salernitana ben messa in campo. Al 54' bella conclusione alta di Odjer, due minuti dopo ci prova invece Zampano. Il leitmotiv della gara però non cambia e vede sempre i campani pericolosi in moltissime occasioni: al minuto sessanta bel pallonetto di Moro respinto in corner da Cordaz, cinque minuti dopo è sempre lo strepitoso portiere ospite a sventare un magnifico colpo di testa di Coda. Davvero insuperabile il numero 1 calabrese, che si ripete esattamente sessanta secondi dopo su un'insidiosissima conclusione di Gatto. E' il momento migliore per i granata, tambureggianti in più occasioni ma prontamente fermai dalla strenua difesa avversaria. Al 67' altra conclusione, questa volta di Donnarumma, sventata in angolo. Campani che dunque meritano il vantaggio sotto molti aspetti che, per svariati motivi, non smuovono il risultato. Durante lo stesso minuto però sfiora la marcatura il Crotone, con un tiro alto di Palladino, entrato ad inizio ripresa al posto di uno spento Budimir. Dopo una prima parte di frazione così intensa, calano logicamente i ritmi ambo le parti, con la Salernitana che comunque sembra avere in mano il pallino del gioco. I granata infatti controllano più o meno saldamente il Crotone, di sicuro molto meno guizzante rispetto ad altre uscite. Gli squali, infatti, sembrano avere un po' esaurito la riserva di energia, risultando spesso prevedibili anche per compagini meno accreditate. I campani però, come sempre, si dimostrano poco inclini al controllo della gara ed ancora una volta eccedono subendo l'ennesima meritata espulsione: al 93', infatti, Terracciano si becca il rosso diretto dopo una scellerata uscita fuori area in cui atterra fallosamente Palladino. La gara comunque non regala altre emozioni, concludendosi con un pari poco utile ad entrambe le formazioni.

Una Salernitana molto convincente ed a tratti arrembante sbatte sul muro Cordaz e si porta a casa un punto importante ma tutto sommato immeritato. I campani, infatti, in questi novanta minuti, sono apparsi più convincenti, sottolinendo inoltre importanti segnali in vista della difficile volata salvezza, dura ma non impossibile. Molto sottotono, invece, gli squali, ora sempre più lontani dal primo posto ma comunque ancora saldamente secondi. Migliore in campo per i padroni di casa, Coda. Per gli ospiti in evidenza Cordaz.