La Fiorentina si prepara all'insidiosa trasferta di Bergamo contro un'Atalanta in crisi di risultati. I Viola, attualmente al terzo posto, devono difendersi dagli attacchi di Milan, Inter e Roma, le tre pretendenti più forti e credibili alla zona Champions, e per farlo hanno ovviamente bisogno di tre punti. Domani alle 15 si gioca, oggi è stata giornata di parole, quelle di Paulo Sousa, intervenuto oggi in conferenza stampa.
Il tema principale è ovviamente quello che riguarda Luigi Sepe, le cui uscite sui social hanno fatto molto rumore (ha espresso disappunto per il poco spazio): "Ognuno ha le sue aspettative - commenta Sousa - se le decisioni sono diverse ognuno prende le sue, il mio compromesso è lavorare con loro e mettere a disposizione i mezzi per far ottenere loro individuali e collettive. Luigi ha avuto tante opportunità, come allenatore prendo le mie decisioni. La società ha preso una posizione già anche pubblica (possibile rescissione e massima sanzione, ndr), sulla questione tecnica decideremo, non ho ancora scelto i convocati". E in ogni caso, Lezzerini "avrà in futuro la possibilità di migliorare nella sua maturazione e affrontare una carriera molto buona per lui".
Aperta e chiusa la parentesi, il tecnico portoghese si concentra sulla partita di domani a Bergamo: "Siamo arrivati a un momento in cui le aspettative che abbiamo creato vanno verificate, siamo arrivati a una partita chiave per confermarle. Lavoriamo per vincere le partite, a Bergamo è sempre una partita difficile con una squadra organizzata molto bene e un allenatore esperto, sarà una gara nella quale dovremo sempre essere al meglio, senza regalare nulla, sarà difficilissima. Punteremo sulla velocità e sull'intensità della nostra capacità di interazione nelle catene nei corridoi, laterali e centrali, che ci possano portare a concludere".
La questione tattica: possibilità di vedere due attaccanti veri in campo (Babacar e Kalinic) insieme? "Abbiamo già provato le due punte, mantenendo sempre i nostri principi di gioco, stiamo lavorando per consolidare questa variante", spiega Sousa.
Il punto della situazione in quanto a condizione è comunque buona, anche se nessuna decisione è ancora stata presa: "La squadra ieri, a parte 6-7 giocatori, ha fatto recupero. Oggi continuiamo a fare anche recupero, domani mattina vediamo come si sentono certi giocatori per prendere decisioni. A parte Benalouane e Costa sono tutti in condizione. Borja Valero? E' un giocatore determinante e importante, vediamo se riposerà". E poi, su Benalouane, alle prese con una sciatalgia: "Si è allenato in gruppo e speriamo che abbia la sua possibilità il prima possibile. Questa decisione è stata presa a poche ore dalla fine del mercato, non ho altro da dire a riguardo".
Questo invece il borsino di Sousa riguardo alle avversarie per il terzo posto, attualmente occupato proprio dai Viola: "La Roma ha un organico per vincere lo scudetto, Spalletti ha trovato equilibri e fiducia, in buona condizione e con le idee chiare. E' una forte candidata. Anche le milanesi hanno investito, l'Inter è un po' più in difficoltà ma non dimentichiamoci quel che ha fatto. La crescita del Milan è sul piano mentale, ma anche di squadra e principi. Noi siamo una realtà costruita dalla prima partita qui contro il Milan, ci siamo sempre messi in gioco cercando di competere a questi livelli, parliamo di una partita chiave domani, vogliamo continuare a competere anche contro queste squadre che hanno investito tanto".
Nel finale un primo bilancio di quella che è stata fino ad ora l'esperienza Viola, non solo sotto il punto di vista tecnico: "Il collettivo fa crescere la maturità, o si ha una squadra con alle spalle una cultura o la si deve costruire. Siamo in un processo, abbiamo un inizio ma non un termine. Sono contento e orgoglioso, in ogni società in cui sono stato ho avuto un feedback di aver lasciato qualcosa di importante".