Sinisa Mihajlovic aveva definito il girone di ritorno del Milan come quello delle rivincite, dopo una prima parte di stagione abbastanza grigia e anonima. Il Genoa è una di quelle squadre che nel primo scontro stagionale ha avuto la meglio sui rossoneri. A Marassi il Milan non era quello dell' ultimo periodo, ecco perchè Mihajlovic vuole restituire il favore a Gasperini.
Soprattutto alla luce dei recuperi che permettono al serbo di non modificare più di tanto il suo 4-4-2. Bonaventura e Niang sono a disposizione e giocheranno dal primo minuto, mentre a destra ci sarà De Sciglio, perchè Abate è out per un problema alla caviglia. Per il resto la formazione che ormai si può definire come quella dei titolari, Bertolacci a parte, che nelle ultime 10 partite ha avuto una media di 2 punti raccolti a gara. Proprio quello che aveva chiesto Mihajlovic al suo Milan, a livello di ritmo, per cercare di puntare all'Europa della Champions League. Per ora la classifica non è stata scalata più di tanto, nonostante un buon periodo, anche a causa di pareggi come quello di settimana scorsa contro l'Udinese. Mihajlovic non vuole più avere rimpianti e chiede alla sua squadra prestazione e vittoria.
Il Genoa di Gasperini, invece, si presenta a San Siro falcidiato dalle assenze, ma con due ex come Suso e Cerci. Esperienze e situazioni diverse quelle vissute al Milan sotto diversi punti di vista, ma accomunate dal fatto di non aver mai conquistato definitivamente minuti e considerazioni di un certo tipo. Il tridente classico in attacco di Gasperini dovrebbe essere completato dal nuovo arrivato Matavz, visto che Pavoletti è fuori per infortunio. Per il resto possibile e probabile una formazione fisica e con polmoni, da sfruttare sia per pressare i portatori di palla del Milan che per innescare in ripartenza i tre là davanti. Il Genoa ha nel ritmo la propria forza principale e il Milan male si adegua a questo tipo di squadre.
Probabili formazioni