Fiorentina - Inter, una sfida cruciale per i destini della stagione. Già perchè in ballo c'è il fatidico terzo posto che vale l'ingresso ai preliminari di Champions League. All'Artemio Franchi si sfideranno terza e quarta della classifica, padroni di casa a quota 46 punti e nerazzurri a quota 45. Paulo Sousa ha da poco terminato la consueta conferenza stampa della vigilia. Andiamo ad ascolatare quanto ha detto il tecnico portoghese. Si inizia con il big match di domani sera (secondo per importanza solo al alla partita odierna tra Juventus e Napoli che si contendono lo scudetto ndr): "Nel calcio di progetti se ne fanno sempre pochi. Io voglio migliorare continuamente la prestazione del singolo giocatore all’interno di un’idea di gioco comune con l’unico obiettivo che è vincere. Non è sufficiente giocare meglio del tuo avversario, conta vincere. Il mio progetto è proprio quello di migliorare i singoli per gli obiettivi collettivi".
Nell'ultimo periodo i viola sembrano aver smarrito la brillantezza con cui avevano avviato la stagione; infatti nell'ultima giornata sono riusciti a portare a casa solo un punto, rimediato a seguito di un pareggio in trasferta contro il Bologna: "Io sono sempre sotto esame, nel calcio non possiamo pensare diversamente. Abbiamo preso un po’ di credito con i risultati ma appena perdi una partita sei sotto esame. La stampa è un elemento importante e aspetto sempre le vostre critiche che per fortuna per ora sono poche. La squadra sta crescendo e sono molto orgoglioso perché sta crescendo come personalità e carattere. In campo dobbiamo avere delle varianti ma non dobbiamo mai cambiare il nostro gioco". La Fiorentina ha vinto le ultime tre sfide di campionato con l'Inter, ma Sousa sa che domani sarà tutta un'altra storia: "L‘Inter avrà voglia di rivalsa ma credo che sarà davvero una partita bellissima, con un altissimo livello tecnico. Noi vogliamo sentirci orgogliosi con una vittoria. L’Inter è più propositiva di quando l’abbiamo incontrata all’andata anche se non riesce a finalizzare molto. Adesso si propone un po’ di più e per questo dico che domani sarà una partita di altissima qualità"
In questi giorni si è parlato di tensione tra i Della Valle e Sousa, ma il tecnico viola smentisce: "Chiarimento con la società? Non è successo niente perché non è mai esistito niente. Ne abbiamo parlato con il presidente Cognigni, entrambi eravamo stupiti di quanto era stato scritto. Dal primo giorno mi sono fatto conoscere dalla società per come sono fatto, in modo onesto e frontale; poi può piacere o no, ma è importante esporsi con chiarezza. Con la società non è successo nulla. Quando Cognigni c’è si parla dell’attualità e del futuro. Già sabato a Bologna è successo. Anche lui era stupito di tutto quello che stava uscendo, cercando di capire se c’era qualcosa da parte mia e ha capito che non c’era niente. C’è un confronto continuo e una critica costruttiva fin dal primo giorno". Chisura sui singoli, Badelj: "sta bene, ha fatto passi importanti ed ha lavorato con la squadra. Averlo in panchina solo per fare presenza non ha senso, per cui domani non sarà della partita". Kalinic: "Anche se abbiamo avuto dei momenti in cui Kalinic non è stato al top ha avuto sempre un gioco per la squadra che è molto importante. Ha avuto qualche difficoltà fisica, faceva più fatica nel suo lavoro e per questo siamo intervenuti per migliorare la sua condizione. Sta migliorando tantissimo e prima o poi arriveranno anche i gol".