Il difficile, paradossalmente, arriva proprio adesso. Il derby è stato come una botta di adrenalina, la cui coda potrebbe essersi sentita ancora durante la vittoriosa trasferta di Palermo. Scesa l'eccitazione per la vittoria contro l'Inter, il Milan potrebbe di nuovo bloccarsi. Proprio sul più bello. Proprio come tante volte è già successo.
La partita con l'Udinese di Colantuono, invece, in casa a San Siro, deve essere un'altra tappa importante di crescita e di conferma di quei segnali che da qualche settimana sembra si inizino a intravedere. Anche qualche risultato altrui aiuta la classifica per le zone europee a rimanere corta e il Milan ha tutto l'obbligo e il dovere di provarci. Certo l'Udinese non viene in gita a San Siro, visto che la classifica sorride il giusto e Colantuono è alla ricerca di una scintilla che possa cambiare il volto della seconda parte di stagione dei friulani. Difficile trovare miglior palcoscenico di quello della scala del calcio.
Mihajlovic però è stato come sempre perentorio in conferenza stampa a Milanello, chiedendo alla squadra di arrivare a tre vittorie consecutive come accaduto solo un'altra volta nel corso di questa stagione. Un altro segnale, nel caso questo avvenisse, di come la strada intrapresa possa essere, finalmente, quella corretta. Per raggiungere questo obiettivo, però, serviranno lo stesso approccio visto con Inter e Fiorentina e la stessa cattiveria sottoporta incarnata alla perfezione da Carlos Bacca. Senza dimenticare il lavoro di squadra in fase difensiva.
Interprete principale di quanto chiede Mihajlovic è forse Jack Bonaventura. Domani però non ci sarà, problema all' anca, un bel guaio per Mihajlovic e il Milan. Sugli esterni la coperta è corta e allora spazio all'adattamento. Kucka a destra e Honda a sinistra come presunte ali del 4-4-2, con possibilità di cambi di posizione durante la partita. In mezzo così trova di nuovo posto Bertolacci, da cui Mihajlovic si aspetta di più, come dichiarato nella conferenza delle vigilia. In difesa, unica altra variazione, si rivede Alex che dopo la pausa di Palermo torna a fianco di Romagnoli. Zapata ha fatto bene, ma la coppia italo-brasiliana sembra al momento la più affiatata.
Probabili formazioni