Proprio nel momento migliore della stagione arriva un campanello di allarme che tutti a Milanello avrebbero voluto evitare. Sinisa Mihajlovic in primis. Jack Bonaventura si è fermato ieri durante l'allenamento dei rossoneri. Un colpo alla gamba destra che non sembra essere nulla di grave, ma potrebbe escluderlo dalla gara contro l'Udinese.
Ieri da Milanello sembrava comunque filtrare ottimismo rispetto alla situazione fisica dell' ex Atalanta. Oggi sarà una giornata decisiva per capire se Mihajlovic riuscirà ad averlo a disposizione domani a San Siro. Ci sarà infatti un provino per testare le reali condizioni fisiche dell'esterno e a quel punto verrà presa una decisione. Probabile che Mihajlovic non si sbilanci già in conferenza stampa, ma nel corso della giornata dovrebbe comunque arrivare la risposta definitiva su Bonaventura. Sempre utilizzato perchè fondamentale per questo Milan, nelle ultime gare è sembrato leggermente affaticato e non così brillante come nelle sue migliori giornate. Eppure senza di lui, seppur non al 100%, il Milan perderebbe molto. Proprio in un momento in cui sembrava stare trovando continuità di risultati, formazioni e risultati. Se Bonaventura non dovesse farcela Mihajlovic sarebbe costretto ad una soluzione di emergenza, adattando qualcuno dei giocatori a disposizione a giocare sull' esterno. Boateng potrebbe essere una soluzione, lì ha giocato contro l'Alessandria anche senza esaltare. Altra possibilità spostare Kucka con l'inserimento di Bertolacci al centro insieme a Montolivo. Tutte possibilità forse valide, ma che sicuramente evidenziano in maniera impietosa quello che non è stato fatto sul mercato.
Il Milan ha due giocatori praticamente in ogni ruolo, tranne che proprio sull'esterno. Una coperta corta non troppo difficile da osservare già nella prima parte di stagione. Vero che il Milan ha di fatto un solo impegno da qui alla fine della stagione, visto che la Coppa Italia ha al massimo ancora due partite. Anche per il campionato, però, non avrebbe fatto male avere un esterno in uscita dalla panchina per cambiare le partite bloccate e far tirare un po' il fiato a Bonaventura e ad Honda.