Salernitana e Pescara si dividono la posta in palio. Gli Abruzzesi, capaci di rimontare il risultato non riescono ad ottenere l'ottava vittoria consecutiva mantendendo sempre 7 punti di svantaggio sul Crotone e sei di vantaggio dal Novara quarto, mentre per la Salernitana un pareggio utile per il morale, contro un Pescara che aveva vinto le 7 precedenti partite.
Nel primo tempo vantaggio campano firmato Massimo Coda, poi pareggio di Lapadula e prima espulsione a carico di Zito. Nella ripresa espulso Caprari per il Pescara che poi passa a in vantaggio con Verde, la Salernitana fallisce un nuovo rigore con Coda, parato da Fiorillo, ma a cinque dal novantesimo pareggia Donnarumma, nel recupero espulsione anche per Empereur.
In casa Pescara non gioca Torreira, che si era molto ben disimpegnato nelle precedenti partite, sostituito con il diciannovenne Mandragora. Oddo schiera un 4-3-1-2 con Benali a sostegno di Caprari e Lapadula. La Salernitana, riaffidata alle cure dell'allenatore Leonardo Menichini dopo la sconfitta di La Spezia, continua con il modulo proposto da Torrente, il tecnico che aveva guidato la squadra fino a lunedì, il 4-3-3. Giocano Odjer e Pestrin a centrocampo, con Donnarumma di punta.
Subito Pescara al 6' con una conclusione ravvicinata di Verre ribattuta da Terracciano, poi sulla respinta Lapadula infila in gol ma a gioco fermo. All'11' si fa vedere anche la Salernitana con un destro in corsa di Coda che prova a piazzare la palla sul secondo palo, ma la conclusione va fuori.
Al 17' Ceccarelli cerca Coda che, con uno stop a seguire elude l'intervento di Fornasier e salta Fiorillo che può solo commettere fallo. Rigore netto che Coda trasforma spiazzando l'ex Samp, 1-0. Al 26', però, il Pescara pareggia: ottimo il lancio di Mandragora in area granata per Lapadula che difende palla in mezzo a due avversari e a pochi passi dal portiere scaraventa in rete per il pareggio. Reagisce la Salernitana al 28' con un destro dall'interno dell'area di Coda che termina sull'esterno della rete. Al 31' ci prova Zito con un tiro indirizzato verso la porta di Fiorillo che si tuffa e mette in angolo.
Al 43' entratra sconsiderata dello stesso Zito a centrocampo sul costato di Memushaj. Aureliano non ha dubbi ed espelle l'ex Avellino. La Salernitana non sembra risentirne però, al 45' sul tocco di Oikonomidis Coda va alla conclusione dentro l'area avversaria, stoppata da Zuparic. La prima frazione si chiude sul risultato di 1-1.
Al 51’ prima sostituzione nel Pescara, esce Mandragora ed entra il più offensivo Verde. Il Pescara preme: si inserisce molto bene Memushaj che tira sul tocco di Caprari, ma è provvidenziale l'intervento di Empereur che impedisce alla palla di terminare in porta. Al 53’ primo cambio nella Salernitana, esce Oikonomidis ed entra Gatto. Qualche secondo più tardi capovolgimento di fronte del Pescara con Caprari che va al tiro, palla a lato di un metro.
Al 62’ altra svolta nel match: Caprari, già ammonito, trattiene Gatto nel cerchio di centrocampo. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il secondo giallo e poi il rosso ristabilendo cosi la parità numerica. Al 67’ esce Odjer per Moro nella Salernitana; esce anche Benali per Pasquato, una punta per un centrocampista nel Pescara.
Al 70’ Pescara in vantaggio: errore di Bernardini che si fa anticipare da Lapadula che palla al piede, serve dall'altra parte Verde che non può sbagliare, 1-2. Passano 60’’ e Aureliano vede un tocco di mano inesistente di Zuparic in area Pescarese e assegna il secondo penalty per i padroni di casa. Stavolta Fiorillo ipnotizza Coda, salvando i suoi. All’83’ il Pescara sostituisce Mazzotta con il difensore Andrea Coda.
Passano pochi secondi e ancora Lapadula impegna Terraciano con un bolide da dentro l’area di rigore. La Salernitana si affida solo ai lanci lunghi e in uno di questi arriva il pari, all’84’: Bernardini cerca Ceccarelli (in dubbio fuorigioco) che pesca tutto solo Donnarumma che di petto insacca il 2-2 facendo esplodere l’Arechi.
Al 90’ sostituzione nelle file della Salernitana, entra il rumeno Sergiu Bus, un attaccante, al posto di Donnarumma. Al 92’ campani in nove: fallo netto di Empereur che a palla ferma sulla corsia di sinistra travolge Fornasier lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Il Pescara prova a crederci e all’ultimo respiro va vicino al gol-vittoria ma Moro anticipa Verde al momento del tiro nell’area piccola.
Dopo un’altalena di emozioni con quattro gol e tre espulsi si conclude il match. Un pareggio che sta un po’ stretto al Pescara per quello che si è visto in campo, la squadra di Oddo può recriminare per il secondo rigore che però alla fine non si è rivelato decisivo. Abruzzesi che comunque, pur interrompendo la serie di vittorie consecutive, centrano l’ottavo risultato utile e si tengono in corsa per la Serie A mentre per la Salernitana sarà una lotta fino all’ultima giornata per non cadere nel baratro della Lega Pro. La Salernitana sabato prossimo giocherà sul campo della Ternana, e dovrà farlo senza Zito ed Empereur squalificati. Il Pescara invece riceverà il Vicenza e sarà privo di Caprari e di Mandragora.