Un incrocio particolare. Di Francesco ritrova la Roma, riscopre - non la prima volta - il passato. Al momento, percorso negativo, l'ex centrocampista giallorosso insegue la prima affermazione alla guida del Sassuolo contro l'undici oggi di Spalletti.
"Ci siamo avvicinati così tanto all'impresa che non vediamo l'ora di poterla fare. Domani dobbiamo fare prima tutto una grande gara, noi giochiamo per vincere. Giocheremo per sfatare il tabù. Saremo determinati, cattivi e aggressivi dall'inizio".
Il Sassuolo paga un periodo di forma non brillante. Nel turno in archivio, un punto con l'Atalanta, in precedenza brutta battuta d'arresto con il Bologna. Il tecnico sottolinea le difficoltà sotto-porta e alza l'asticella dell'attenzione. I risultati - sorprendenti - non devono spegnere l'ardore apprezzato nel girone d'andata, il gruppo deve inseguire nuovi obiettivi.
"Dobbiamo migliorare negli ultimi 20-25 metri, fa parte della crescita, ma vedo grande voglia e determinazione e dobbiamo averla fino alla fine. Il Sassuolo sta facendo grandi cose, ma non deve accontentarsi, pensando partita dopo partita possiamo toglierci ancora grandi soddisfazioni".
Un plauso va, infine, al collega. Di Francesco sottolinea le doti di Spalletti, non solo uomo di campo. Tre punti con il Frosinone, segnali di risveglio, cenni di Roma. Al Mapei Stadium, un confronto intrigante, una nobile in cerca di conferme, una sorpresa in leggero affanno.
"Ha tutte le carte in regole per riuscire, lo conosco da allenatore e da giocatore, abbiamo un ottimo rapporto, è una brava persona e un ottimo allenatore. La Roma può riprendersi, non da domani ma dalla prossima".