Un altro mezzo passo falso per la Fiorentina di Paulo Sousa, questa volta su un campo sempre ostico come Marassi e un avversario come il Genoa di Gasperini. Juventus e Napoli sono più lontane lì davanti, ma il terzo posto è comunque un ottima posizione per restare calmi e sereni.
Paulo Sousa ha commentato così la partita a Premium Sport: "pingiamo per la nostra squadra, cercando di essere il più educati possibile. Sono stati momenti difficili, perché il Genoa ci ha pressato a tutto campo, uomo su uomo. Questo è un campo difficile, non ci ha permesso di essere la solita Fiorentina. Nel secondo tempo siamo usciti bene. Anche il terreno di gioco ha influito sulla nostra costruzione, nella ripresa abbiamo comunque dominato nonostante le difficoltà." Nel finale il portoghese è stato espulso per avere toccato il pallone dentro al terreno di gioco: "gnuno vive la partita in un modo. Così come noi prendiamo delle decisioni giuste e sbagliate, lo stesso vale per gli arbitri."
Qualche considerazione anche su Kalinic, apparso un po' appannato in queste ultime settimane: "E' un giocatore che ha iniziato prima di noi, con tante partite fatte prima dell'inizio di questo campionato. Ha bisogno di recuperare. Ha ottime caratteristiche, come quella di trascinare la squadra ad alta pressione e creare opportunità su opportunità. Abbiamo comunque altri calciatori che fanno bene." A Sky Sport, invece, spazio ad una battuta sul mercato: "Io sono sempre positivo, il calcio è la mia passione. Andiamo avanti con quello che abbiamo, dobbiamo migliorare per essere sempre più competitivi."
Oltre all' allenatore della Fiorentina, anche Borja Valero si è fermato ai microfoni di Premium Sport nel post partita: "L'espulsione di Paulo Sousa è arrivata per una cavolata. E' stata una partita intensa e dura sul piano fisico, ma il pareggio è giusto. Il campo non era in buone condizioni per giocare il pallone, ma meglio un punto che niente in trasferta."