Genoa-Fiorentina, gara valevole per la 22/a giornata del campionato di Serie A, è tra le partite più interessanti di domani pomeriggio. Sarà una bella partita tutta da gustare con le due squadre che sono state tra le più attive sul mercato. I viola sono ritornati al successo contro il Torino dopo le due brutte sconfitte con Lazio e Milan e non mollano il sogno di riagguantare le prime della classe.
Paulo Sousa è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa. Primo argomento la sfida contro il Genoa, imbattuto da tre gare, in leggera ripresa, pronto ad allontanarsi dalla zona retrocessione: "Ci siamo allenati bene, con gioia. Il Genoa è una squadra che fisicamente ti sta addosso tutta la partita, l'abbiamo visto anche nella partita in casa. Sarà un ambiente difficile, anche per il terreno di gioco, dobbiamo adattarci subito alla partita per poter portare a casa i tre punti. Abbiamo lavorato sul prendere le decisioni migliori a partita in corso. Anche per il terreno di gioco servirà toccare la palla qualche volta in più. Abbiamo lavorato su questo, saranno importanti soprattutto i giocatori lontani dalla palla e dallo sviluppo del gioco". Capitolo sui singoli, Tino Costa debutterà da titolare con la maglia della Viola, proprio contro il suo vecchio Genoa: "Dobbiamo capire il profilo individuale del giocatore. Tino viene da un mese di allenamenti senza pallone. In questa settimana ha cominciato, sta smaltendo molto bene il lavoro. Lo vogliamo introdurre, sempre con più minuti. Poi dipende dalla partita, per lui quella di domani è una partita importante e ci potrà aiutare". Alonso: "Su Mario ho già spiegato il mio giudizio. Era abituato ad un modo diverso di approcciare la partita, sicuramente non sono stato capace di aiutarlo nel modo migliore. Alonso sta bene, si è allenato sempre ed è pronto per giocare".
C’è molta curiosità di vedere all’opera i nuovi acquisti: "Stanno bene e si sono allenati al meglio: penso anche a loro per domani. Per me è importante avere una squadra che possa competere all'interno, per poter competere contro gli avversari. Il difensore che manca? Io so di dover trovare delle alternative, che tante volte possono rappresentare opportunità per altri giocatori. Tello è un giocatore che ha una grande importanza, gioca sulla fascia ed è veloce. Salta l'uomo, nei primi metri può essere decisivo. Sia in profondità, sia con palla al piede, creerà spazi e difficoltà alle squadre avversarie. Innesto in difesa? E' una vicenda sulla quale parliamo da agosto. Non ho bisogno di continuare a parlarci sopra, altrimenti passo come quello che piange tutti i giorni. La società deve spiegare, la proprietà deve giudicare se stessa e quello che facciamo noi tutti. Il mio lavoro è solo far capire a chi di dovere come possiamo migliorare per competere a certi livelli. Una variante l'abbiamo provata in due occasioni. Può cambiare qualcosa nelle linee del centrocampo, quando ci sono in campo le due punte. Dentro i nostri principi di gioco cerchiamo qualche variante, poi troveremo il momento giusto per fare un cambio di modulo importante. Ma serve che i giocatori abbiano la capacità di acquisire il cambio. Quello sicuramente, al momento giusto, lo proporremo". Questa Fiorentina può ancora sognare? "Certo che si, all'inizio di questo progetto non mi hanno chiesto niente. Io spingerò tutti al massimo per cercare di arrivare alle stelle. I ragazzi vogliono rimanere dove sono in classifica, ho visto un'intensità molto alta e per questo credo che possiamo fare una partita ad alta intensità. Vedo i ragazzi molto convinti".