Il mercato naturalmente attira le attenzioni un po' di tutti, anche in casa Milan nelle ultime ore, con l'affare Niang che potrebbe portare il francese lontano dal Milan da Sinisa Mihajlovic. L'allenatore serbo, però, non può che rimanere concentrato con tutta la squadra sul derby di Domenica sera contro l'Inter di Roberto Mancini.
L'allenamento di oggi intorno alle 13, a due giorni dalla sfida, comincerà a diventare importante e indicativo per quello che riguarda le scelte che ha in mente il tecnico serbo. Sul modulo di gioco iniziale non c'è nessun tipo di dubbio, avanti con il 4-4-2 che ha portato i risultati migliori in questa stagione di alti e bassi. Qualche incertezza in più, invece, sugli interpreti che scenderanno in campo dal primo minuto. Ad oggi sembra di capire che Mihajlovic abbia tre dubbi di formazione, uno per ogni zona del campo. Il primo in difesa riguarda Alex. Il centrale brasiliano è uscito nel corso della partita contro l'Empoli non appena ha sentito che qualcosa non andava nel suo ginocchio. Gli esami per fortuna non hanno evidenziato nulla di significativo, il brasiliano è tornato ad allenarsi con il gruppo già nella giornata di ieri. Se Mihajlovic dovesse vederlo pienamente recuperato allora ci sarà lui al fianco di Romagnoli, altrimenti la scelta dovrebbe ricadere su Zapata. Anche a centrocampo c'è un ballottaggio in corso. Bonaventura sarà regolarmente al suo posto dopo aver saltato la Coppa Italia per un problemino di lombalgia. Dall'altra parte si giocano una maglia Kucka e Honda. Due adattati in quel ruolo, ma con caratteristiche comunque diverse fra di loro. Più muscoli e forza fisica l'ex Genoa, più qualità, almeno in teoria, il giapponese. Per contrastare la fisicità dell'Inter Mihajlovic potrebbe scegliere alla fine proprio Kucka dal primo minuto. Infine l'attacco. Qui molto ruota intorno al mercato. Se Niang accettasse la corte di Ranieri e del Leicester al fianco di Bacca ci sarebbe Luiz Adriano, proprio come nella gara d'andata. In caso contrario il francese dovrebbe mantenere il proprio posto da titolare al fianco del colombiano.
Tra campo e mercato il Milan prova a preparare al meglio un derby comunque importante. Vincere accorcerebbe la classifica sull'Inter in ottica Europa League e darebbe un'innegabile, quanto importante, iniezione di fiducia e autostima ad un ambiente ancora senza troppa convinzione.