Silenzio, assordante e continuo, questa la costante che da Casa Milan si è registrata in questa sessione invernale di calciomercato. In cui il Milan ha fatto più cessioni che acquisti (tre contro uno fino a questo momento) e che anche in queste ore sembra prevedere solo uscite e nessuna nuova entrata per aiutare Sinisa Mihajlovic.
Un immobilismo che ha quasi dell'incredibile dopo la prima parte di stagione e il girone d'andata in campionato. I 90 milioni di euro spesi in estate non hanno dato probabilmente in frutti sperati, ma per continuare a sperare di entrare in Europa non c'è un'altra via se non quella di continuare ad investire. Anche senza spendere vagonate di milioni, ma andando in maniera oculata alla ricerca di profili che coprano in qualche modo le lacune della squadra di Mihajlovic. Ancora una volta il centrocampo sembra essere l'indiziato numero uno. L' assenza di un esterno a destra e di un uomo di qualità lì in mezzo è sembrata essere evidente anche in questa stagione. Non per Galliani a quanto pare. Gli hashtag ironici nei confronti dell'amministratore delegato ormai si sprecano sui social, lui continua a sostenere che la rosa sia competitiva così, nonostante il campo abbia dato risposte ben diverse. Prendere ad esempio De Jong. Rinnovo pesante di tre anni e oggi un pacco che il Milan cerca di smistare in giro per il mondo, nonostante già Mihajlovic quest'estate avesse detto che avrebbe potuto fare a meno dell'olandese. La soluzione MLS continua ad essere l'unica percorribile, dagli USA parlano di trattativa alle battute finali, ma le conferme non sembrano arrivare su questo fronte. Nocerino, un altro fuori da qualsisasi progetto di Mihajlovic, continua a rifiutare offerte in serie e a sei mesi dalla fine del suo contratto con il Milan resta anche lui un ingombro. Anche in questo caso la speranze si chiama Major League Soccer.
Unica variazione in entrata potrebbe essere Vangioni, terzino sinistro di 28 anni del River Plate. Il Milan sembra avere offerto agli argentini 400mila euro per farlo arrivare subito. Al massimo si rimanda a Giugno, quando il giocatore sarà libero. Non sembra però essere Vangioni, sempre che arrivi, l'uomo in grado di far cambiare volto al Milan di Sinisa Mihajlovic.