Il mese di Gennaio si divide sempre fra campo e mercato, fra risultati, prestazioni e le loro possibili conseguenze sulle strategie dei club. Anche il Milan non fa eccezione e a fare il punto della situazione in casa rossonera ci ha pensato Adriano Galliani.
Presente a Milanello per seguire la preparazione della squadra di Mihajlovic alla partita di domani sera contro l'Alessandria, l'ad della parte sportiva si esprime così sui nomi accostati al Milan in entrata: "Ranocchia? Dovrebbe andare alla Sampdoria. Su Vangioni per il momento non arrivano ulteriori risposte dal River Plate. Credo che ce lo daranno a luglio. El Ghazi? È tornato Luiz Adriano, quindi siamo troppi in avanti. Ben Arfa a giugno? Non faccio programmi a così lungo termine." La notizia più interessante sembra essere quella legata al classe '95 dell' Ajax. Le parole di Galliani sembrano lasciare intendere che se Luiz Adriano fosse andato in Cina allora l'esterno sarebbe potuto arrivare a Milanello. I sondaggi e gli interessamenti per il brasiliano non mancano anche in queste ore, interessante osservare l'evolversi della situazione, con i nomi di Luiz Adriano ed El Ghazi legati in maniera evidente fra di loro. Galliani ha poi di fatto ufficializzato Ranocchia alla Sampdoria. Si era parlato di un interesse del Milan, ma a quanto pare la situazione dei centrali di difesa non preoccupa più di tanto.
Ultimo nome quello di Alex, uscito per un problema al ginocchio ad Empoli, sui cui però Galliani rassicura: "La risonanza magnetica di Alex ha dato esito negativo. Con lui e con il ritorno di Mexes in difesa siamo a posto." Spazio poi ai nomi in teoria in uscita sul mercato: "El Shaarawy è in dirittura di arrivo con la Roma, vediamo se riusciamo a chiudere oggi. Nocerino è l'unico giocatore in uscita, dovrebbe arrivare un'offerta dalla Mls e potrebbe essere una soluzione. Il mercato in America chiude a Maggio. Diego Lopez e De Jong non partono." Niente addio, quindi, per il portiere spagnolo e il centrocampista olandese, anche se a Giugno le strade dovrebbero separarsi, conferme su El Shaarawy e un quasi saluto a Nocerino, fuori dai piani di Mihajlovic.