Luci e ombre al Castellani di Empoli: i rossoneri rallentano la loro corsa europea, fallendo l'aggancio al quinto posto occupato dalla Roma. Risultato finale 2-2. Due volte in vantaggio( Bacca e Bonaventura) e due volte si è fatto raggiungere (Zielinski e Maccarone). La squadra milanese proprio non ce la fan a dare continuità ai propri risultati mettendo sempre a rischio il sogno europeo: reduce dal bel 2-0 sulla Fiorentina, ieri sera ha trovato un pari sofferto e non sono arrivati i tre punti. Il salto di qualità è ancora rinviato e rimane la sensazione di aver gettato al vento l'ennesima occasione per agganciare il treno delle prime della classe. Sinisa Mihajlovic con questa partita torna in discussione a causa dei malumori di Berlusconi.
Come detto i rossoneri si fanno rimontare per due volte. Comincia subito forte il Milan e dopo solo otto minuti di gioco Bacca sblocca il match. La reazione dell'Empoli è vemente e con Zielinski pareggia al 32' con un destro sotto le gambe di Donnarumma. Nella ripresa il diavolo si ritrova nuovamente in vantaggio, con Tonelli spazza colpendo sulla faccia Niang, il rimpallo favorisce Bonaventura che smarcato davanti a Skorupski non sbaglia. Passano pochi minuti e l'Empoli rimette il risultato nuovamente in parità: Al 61' Zielinski serve in area Pucciarelli, diagonale destro respinto da Donnarumma, Maccarone è il più lesto ad insaccare il tap-in. Una gara ad armi pari, coi toscani che se la giocano sempre a viso aperto. Finisce in pareggio, ed è il risultato più giusto.
Partita combattuta e divertente per praticamente tutti i 90 minuti di gioco. Un punto a testa che porta i rossoneri a quota 33, una lunghezza in più dei toscani. Gli uomini di Giampaolo che si confermano in un ottimo stato di forma (una sola sconfitta - di misua contro l'Inter - nelle ultime nove giornate) e vedono ormai l'obiettivo salvezza all'orizzonte ( agganciato il Sassuolo al settimo posto), ma i rossoneri hanno subito più la partita dell’avversario e soprattutto nella costruzione che la formazione di Mihajlovic è ancora molto indietro. Bacca e Bonaventura, sempre più protagonisti di questo Milan, ma questa volta la B&B non è bastata per portare a casa una vittoria.
Il Milan ogni volta che si avvicina alla zona Europa puntualmente spreca tutto. Un successo avrebbe permesso al Diavolo di agganciare la Roma al quinto posto e di confermare i brillanti progressi visti contro la Fiorentina e contro il Carpi in Coppa Italia, ma avevano illuso: ieri è arrivata l'ennesima prestazione di luci e ombre; la continuità di rendimento e risultati purtroppo rimane un' utopia a Milanello. Uuna squadra come quella rossonera, che intende riappropriarsi di una dimensione europea, deve essere più attenta, cinica, feroce. Il salto di qualità non arriva, sia a livello di gioco che di classifica: dopo una buona prestazione si attende la conferma nella gara successiva ma puntualmente la squadra delude le aspettative.
La strada per portare il Milan in Europa è ancora lunga, ma all'orizzonte c'è una settimana importante, con la prima semifinale di Coppa Italia contro l'Alessandria ed infine il derby di domenica prossima. La panchina di Sinisa Mihajlovic potrebbe tornare a vibrare..