Si è sempre detto, in questo mese di Gennaio, che il mercato del Milan era subordinato a delle eventuali uscite. Silvio Berlusconi era stato chiaro già alla fine del 2015, lui non avrebbe ancora investito di tasca propria per migliorare la rosa di Sinisa Mihajlovic. Tutto nelle mani di Galliani, allora, impegnato a cedere per poi provare a regalare al serbo qualche rinforzo per inseguire l'Europa.
Negli ultimi giorni la curva emozionale dell'ambiente rossonero ha oscillato pericolosamente fra l'euforia e la depressione. C'è stato un momento in cui il Milan sembrava aver trovato la via per autofinanziarsi. In particolare con la cessione di Luiz Adriano in Cina per 15 milioni di euro. Un affare troppo ghiotto dal punto di vista economico per dire di no. Con i soldi del brasiliano ecco spuntare il nome del talentuoso esterno del '95 dell'Ajax El Ghazi, molto apprezzato dallo stesso Galliani. Tutti, però, sanno come è andata a finire e il brasiliano è partito regolarmente con i compagni verso Empoli per la gara di stasera. A quel punto non sembravano esserci vie d'uscita, anche solo a livello numerico. Perchè le situazioni di Cerci ed El Shaarawy sembravano non trovare sbocchi di mercato utili per tutti. Le ultime ore, invece, sembrano finalmente guardare con un occhio meno maligno verso Milanello. L'ex Torino è stato ufficializzato dal Genoa in prestito per sei mesi, ma alla fine della stagione Cerci non tornerà al Milan, ma all'Atletico Madrid. Per il Faraone, invece, la Roma ha rotto gli indugi decidendo di chiudere l'affare. Niente obbligo di riscatto a quanto sembra, ma un diritto più alto, 13 milioni, che sembra Walter Sabatini abbia tutta l'intenzione di esercitare alla fine di questo campionato. Con questa situazione pazienza se Luiz Adriano è ancora a disposizione di Mihajlovic.
A questo punto, almeno a livello di numeri, ci sarebbe spazio per provare a regalare un rinforzo al serbo che si è meritato un aiuto dalla società dopo quanto fatto vedere da Frosinone in poi. Sicuramente le partenze di Nocerino, De Jong e Diego Lopez aiuterebbero Galliani ad avere più margine di manovra, ma a prescindere da questo a questo punto sembra essere lecito aspettarsi un acuto del Milan da qui alla fine della sessione invernale.