Dopo la vittoria convincente contro la Fiorentina, la speranza dei tifosi rossoneri è quella di aver visto il nuovo (seppur in ritardo) inizio della stagione del Milan, archiviando un pessimo girone d'andata. La trasferta toscana al Castellani potrebbe rivelarsi un'occasione d'oro per il Milan, con l'aiuto della Juventus, impegnata contro la Roma, per inserirsi in orbita coppe europee. I meneghini distano a soli tre punti dalla Roma, al quinto posto, ultima piazza utile per l'Europa League, d'altro canto, la vittoria dell'Empoli rilancerebbe in maniera clamorosa i toscani al sesto posto, alle spalle del gruppo scudetto-coppe.
Scontro diretto, quindi. Mihajlovic sembra seguire la filosofia di "squadra che vince, non si cambia", optando per lo stesso undici che ha steso la Fiorentina a San Siro, con la conferma della coppia Montolivo-Bertolacci in mediana, affiancati da Bonaventura e Honda esterni nel 4-4-2. In avanti, la solita coppia Bacca-Niang, con Boateng pronto per spaccare la partita a corso d'opera, così come Balotelli, che sta recuperando definitivamente dalla pubalgia. Retroguardia quasi tutta italiana, con Romagnoli-Abate-Antonelli e Alex, davanti all'ormai imprescindibile Donnarumma.
Sarà una partita tutt'altro che facile per il Milan. L'Empoli, autentica sorpresa di stagione, ha uno stile di gioco aggressivo e aperto, con Saponara il fulcro del gioco ad ispirare un rinato Maccarone. La truppa di Mihajlovic dovrà fare fede alla rinnovata compattezza difensiva, guidata dal giovane leader Romagnoli, affiancato dal navigato Alex.
Sorride il Milan, che potrà sfruttare l'assenza di Costa tra le file dell'Empoli, con il duo Barba-Tonelli in retroguardia, mentre Saponara e Mario Rui sono ancora debilitati dall'influenza, anche se potrebbero scendere regolarmente in campo, pur non essendo al 100%. Nel 4-3-1-2 c'è spazio per Maccarone e Pucciareli, con Saponara favorito per lo spot di trequartista, davanti al trio Dioussè-Buchel-Zielinski. Laurini praticamente certo per un posto sulla fascia, mentre Mario Rui verrà valutato nella rifinitura. Tra i pali, la certezza è sempre una: Skorupski.