Tra campo e mercato, il direttore sportivo del Sassuolo Carnevali, è intervenuto in occasione della presentazione ufficiale di Trotta (nuovo centravanti della squadra di Di Francesco) per fare il punto della situazione sul mercato della squadra emiliana. Ovviamente, l'intervento di Carnevali è iniziato con la presentazione dell'ultimo colpo, che probabilmente sarà anche l'ultimo, e di quello che è l'obiettivo generale del mercato della franchigia guidata dal patron Squinzi. 

"Adesso ci godiamo Trotta, un ragazzo giovane e di grandi prospettive. Sensi e Trotta sono due profili in linea con il nostro progetto. Con i bianconeri c'è un rapporto particolare, ma i due ragazzi sono stati acquistati dal Sassuolo a titolo definitivo, poi vedremo in futuro cosa succederà. Credo che non ci saranno grandi sorprese in entrata e in uscita. Continua la scelta di giovani, preferibilmente italiani, è la nostra filosofia".

Filosofia che, dopo i primi anni dedicati alla salvezza, sembra portare i primi frutti sul campo, con i neroverdi in pianta stabile nelle zone altissime della classifica. Inoltre, la squadra di Di Francesco è l'ammazza-grandi del campionato, fatta eccezione per l'ultima sfida del San Paolo contro il Napoli. Riguardo ai numerosi interessi delle grandi squadre nei confronti dei gioielli neroverdi, il direttore risponde così. 

"Non è faticoso, è piacevole, se i grandi club richiedono i nostri ragazzi, vuol dire che abbiamo giocatori validi e che il mister e la società stanno facendo un grande lavoro. Siamo contenti di questo. La volontà è di mantenere la rosa attuale, non cedendo i ragazzi che possono garantirci questa classifica, vogliamo fare sempre meglio, per cui sarebbe un peccato togliere dei ragazzi a questo punto della stagione. A giugno vedremo se ci saranno opportunità, non siamo quella società che ha intenzione di cedere i suoi talenti così facilmente".

Infine, per quanto riguarda le ambizioni dei neroverdi, il direttore non si tira indietro e affronta così la questione che riguarda la qualificazione all'Europa League: "Tutti noi siamo ambiziosi, è giusto fare sempre meglio, sappiamo che è difficile ma c'è la volontà di tutti per ottenere il meglio possibile, non abbiamo traguardi, vogliamo solo fare bene".

Al termine dell'intervento del direttore, è stata la volta di Trotta, ex attaccante dell'Avellino, che ha così espresso la sua soddisfazione per l'approdo in Emilia Romagna: "È un sogno giocare in questa categoria, spero di integrarmi al più presto in questo gruppo e di fare bene per aiutare al meglio la squadra. Le difficoltà del salto di categoria sono uno stimolo. Dovrò dimostrare le mie qualità. Quando è arrivata la chiamata del Sassuolo non ho avuto dubbi sulla scelta".

Sulle possibilità di inserirsi da subito negli schemi di Di Francesco e sulla possibilità di giocarsi il posto con Defrel e Falcinelli: "Sicuramente è un modulo molto offensivo quindi non può che agevolare le mie qualità. Dovrò adeguarmi a quello che vuole il mister e cercherò di farlo al più presto. C'è tanta voglia di imparare, dovrò stare calmo e aspettare la mia opportunità".