Dopo giorni e giorni di colloqui, telefonate e lavoro degli intermediari, l'operazione Cerci-Genoa in prestito potrebbe concretizzarsi. Per la soddisfazione di tutte le parti. Gasperini avrebbe il suo esterno, Cerci tornerebbe a giocare con continuità e il Milan libererebbe un primo slot per il mercato in entrata. Ma andiamo con ordine.

Il Milan e Adriano Galliani hanno da diversi giorni l'accordo con il Genoa e con Enrico Preziosi per il passaggio in prestito di Alessio Cerci ai rososblu di Genoa. Anche l'Atletico Madrid,  ancora proprietario di Cerci, ha dato da diverso tempo il suo via libera a questo affare. In questi giorni, però, è sempre mancato un tassello, piccolo, ma tutt'altro che irrilevante. Il cartellino di Cerci, infatti, è in parte di proprietà di un fondo di investimento del Qatar. Fino ad oggi questo fondo si è sempre opposto ad un altro trasferimento dell'esterno in prestito, pretendendo una cessione a titolo definitivo, in uno o più passaggi questo era indifferente. La novità delle ultime ore, però, sembra essere quella attesa un po' da tutti. Il fondo si sarebbe finalmente convinto a dare anche il proprio via libera definitivo a questa operazione di mercato. Una novità che sbloccherebbe tutta l'operazione, levando anche il tappo ad un vaso di Pandora che muoverebbe esterni offensivi sul mercato di tutta Europa. Le ultime indiscrezioni dicono che questo via libera dovrebbe arrivare già nella giornata di domani.

Se così fosse realmente, Cerci è prontissimo a salutare tutti a Milanello per arrivare a Genova da Gasperini. Rossoblu che a quel punto lascerebbero partire Perotti direzione Roma, ma potrebbe non essere finita qui. Dalla Cina sembra sia in arrivo una proposta irrinunciabile alla Roma per Gervinho. Se anche l'ivoriano se ne andasse attratto dai milioni dell'Oriente, la Roma andrebbe a chiudere anche El Shaarawy proprio con il Milan. Con due partenze, Galliani potrebbe sferrare l'assalto decisivo a El Ghazi, talentuoso esterno offensivo classe 1995 dell'Ajax. Una piccola spintarella e il domino di mercato delle ali è pronto a spiccare il volo.