Vittoria preziosa per il carpi di Castori, abile a superare l'ostacolo Samp grazie ai gol di Lollo e Mbakogu. Per gli ospiti rete di Correa e tanta sfortuna al momento di colcudere. Falconi che scendono in campo adottando un copertissimo 4-4-1-1, con Lollo nel complicato ruolo di trequartista ruba-palloni e con Mbakogu unico interprete del paccheto offensivo, a differenza del 4-3-3 doriano che propone il tandem Eder-Correa dietro la prima punta Cassano. Inerzia della gara subito chiara, con la Samp a tenere palla ed il Carpi che cerca di pressare intensamente. Una gara che appare subito muscolare e poco emozionante: tanta corsa per il Carpi e Samp poco brillante in fase di impostazione che potrebbe però passare in vantaggio se Cassano, al 18', non colpisse di testa da posizione irregolare. Alla lunga sono gli ospiti a prendere nelle loro mani le redini del match, aumentando con costanza il pressing che porta all'innalzamento del loro baricentro. Tale atteggiamento propositivo porta a due, clamorose occasioni: al 25' sfiora il gol Cassano, un minuto dopo è Fernando che a botta sicura vede la sua conclusione respinta da Belec. Come però accade sempre, per la dura legge del gol, il doppio rischio ainima il Carpi, che incredibilmente passa in vantaggio al 27' grazie proprio a Lollo, abilissimo a freddare Viviano dopo un rimpallo di Silvestre. La Sampdoria non ci sta ed inizia subito ad attaccare con aggressività, conquistando il pareggio già al 33', grazie al giovane Correa che, imbeccato da un ispirato Soriano, aggira Zaccardo e la piazza in diagonale. Gara, quindi, di nuovo in parità. Il Carpi subisce psicologicamente il gol, iniziandosi e chiudere e consentendo alla Samp di giocare: al 37', infatti, dopo una bella azione, Cassano fa partire un bolide che colpisce in pieno il palo, smorzando l'esultanza dei tifosi doriani. L'ultima azione di un bel primo tempo è però firmata Carpi, con Zukanovic che sette minuti dopo sventa un pericoloso cross e pone fine al primo tempo.
La seconda frazione inizia con i falconi più decisi ed agguerriti. Tale atteggiamento propositivo si trasforma ben presto in un costante pressing che porta Fernando a sbagliare e a concedere un calcio di rigore dopo dieci minuti di gioco: sul dischetto va Mbakogu che, perfettamente, spiazza Viviano e porta i suoi in vantaggio. Il numero 99 biancorosso è incontenibile e, cinque minuti dopo, prova a servire Lollo, con il solito perfetto Zukanovic a spazzare. Al 63' il più attivo degli ospiti, Fernando, colpisce il palo e sul contropiede successivo è Lasagna ad avere la grande occasione che però non sfrutta. E' però il Carpi a fare la gara che, con intensità, più volte rischia di fare il terzo, definitivo gol, con la Samp che può solo ripartire pericolosamente in contropiede: al 70' Mbakogu sfiora la rete con Silvestre che salva sulla linea, un minuto dopo è invece Muriel che calcia addosso ad un attento Belec. Sterili, i tentativi della Sampdoria, che non riesce a dominare una squadra guizzante e che fa della corsa la propria arma vincente. Al minuto ottanta infatti, è proprio un contropiede micidiale che spaventa e non poco Montella, con Lasagna che però conclude a lato. La formazione dell'allenatore campano, con un uomo in più negli ultimi cinque minuti a causa della seconda ammonizione rifilata a Gagliolo, non riesce a sfondare, concludendo in porta solo all'89' con un impreciso colpo di testa di Regini sugli sviluppi di un corner. La gara termina così, dopo un lungo recupero e con il Carpi che vince per la quarta volta in questa edizione della serie A.
Un Carpi tatticamente ordinato ha la meglio su una Sampdoria che sembra ancora convalescente, con tanti buoni segnali che denotano l'ottimo lavoro di Montella. Certo, parlare di ottimo lavoro dopo una sconfitta sembra utopia, ma chi ne capisce ben conosce il valore dell'Areoplanino che, se fatto lavorare, ha sempre portato in alto le poprie squadre, compiendo piccoli miracoli sportivi. Grandissimi applausi, infine, alla compagine di Castori, la meno dotata della serie A ma di sicuro mina vagante che cercherà fino alla fine di salvarsi. Migliore in campo per i falconi, Mbakogu. Per la Samp in evidenza Fernando.