Il Pescara vola e lo fa col brivido, contro un Livorno decisamente sottotono. Gli uomini di Mutti vanno in inferiorità numerica al 3' del primo tempo a causa del fallo di Emerson (ultimo uomo) su Lapadula. Toscani che però sbloccano il match con Moscati al 57', ma vengono prima raggiunti da un rigore di Cocco dieci minuti dopo, e poi al 92' puniti da un altro rigore di Caprari che sancisce la strameritata vittoria biancazzurra. Abruzzesi terzi in classifica.

La gara.

Massimo Oddo deve rinunciare a Sansovini, Bulevardi, Acosta e soprattutto a capitan Memushaj. Il tecnico biancazzurro schiera i suoi con il 4-3-2-1, con Fiorillo tra i pali e Zampano, Fornasier, Campagnaro e Crescenzi in difesa. In mezzo, con Mandragora giocano Verre e Benali, mentre Caprari e il capocannoniere Lapadula  agiscono alle spalle di Cocco.  Il Livorno di Bortolo Mutti scende in campo con il 3-5-2, con il neo-acquisto Regoli e Lambrughi sulle corsie laterali. A centrocampo, il trio formato da Moscati, Palazzi e Luci, davanti spazio per la coppia formata da Vantaggiato e Comi

Inizio shock per il Livorno: Emerson stende Lapadula al limite dell'area con l'attaccante del Pescara lanciato verso la porta di Pinsoglio. Rosso diretto per il Brasiliano. Sulla susseguente punizione, Caprari trova il muro amaranto. Al 6' ancora Pescara pericoloso con Benali: sinistro dal limite dell'ex Brescia, Pinsoglio mette in corner con un grande intervento sulla sua destra. Passa un minuto e ancora Pinsoglio salva sul sinistro incrociato di Lapadula. 

Al 10' primo cambio obbligato per Mutti: Comi viene sostituito da Jelenic. Il Livorno si sistema con un 4-4-1. Ritmi piuttosto bassi. Il Pescara non sembra voler accelerare, mentre gli ospiti si difendono con ordine nonostante l'inferiorità numerica. Al 35' Pescara a un passo dal vantaggio: Pinsoglio salva sul tentativo di pallonetto di Benali effettuato dal lato sinistro dell'area di rigore.

Al 39' Pescara vicinissimo al gol: grande apertura di Verre per Zampano, che mette al centro dove arriva Benali. Il centrocampista va di testa a botta sicura, Pinsoglio respinge con un grande guizzo. L'ultimo acuto del primo tempo è ancora di marca biancazzurra, con una punizione rasoterra di Lapadula, bloccata da Pinsoglio. Primo tempo che termina sullo 0-0.

Nella ripresa i ritmi sono bassi e ne approfitta il Livorno al 56' per andare in vantaggio: cross di Luci per Moscati che, appostato sul palo destro, si avvita alle spalle di Crescenzi e batte Fiorillo, sorpreso dal colpo di testa, 0-1. Subito un cambio per Oddo: Mitrita entra al posto di Mandragora. Al 66' calcio di rigore per il Pescara: intervento scomposto e in ritardo di Regoli, che va netto su Mitrita lanciato a rete. Sul dischetto si presenta Cocco che non sbaglia, 1-1 e prima rete in campionato per lui. Al 71' Secondo cambio per il Livorno: Biagianti prende il posto di un dolorante Palazzi. Passa un minuto ed il Pescara sfiora il gol con Mitrita: Lapadula si libera di Biagianti e allarga per il giocatore della Romania, che sceglie il destro a giro di prima intenzione, fuori misura. Il rumeno cambia il volto della partita. 

Al 76' assedio degli uomini di Oddo. Ancora Mitrita protagonista. Il numero 28 va via in posizione centrale e cerca il filtrante per Caprari, che arriva di un soffio in ritardo. Passano 60'' secondi e Lapadula, imbeccato da Cocco, cestina l'occasione spedendo la sfera nelle mani di Pinsoglio. All'84' Oddo richiama Cocco e inserisce Cappelluzzo. Il Pescara insiste: all'89'  conclusione pericolosa di Caprari, ma Pinsoglio è ancora perfetto a respingere sulla sua destra. Quando ormai nessuno sembra più crederci all'"Adriatico", arriva la svolta: Lambrughi sgambetta ingenuamente Caprari in area di rigore. Serra non ha dubbi e concede il secondo penalty ai padroni di casa. Lo stesso Caprari va dal dischetto e non sbaglia, 2-1 e "Adriatico" in delirio. 

Al 94' Oddo toglie Lapadula e inserisce Bruno, ma la partita termina cosi. Quinta vittoria consecutiva per il Pescara di Massimo Oddo. Gli abruzzesi battono meritatamente 2-1 uno stoico Livorno, punito dai due rigori trasformati da Cocco e Caprari, dopo aver giocato in 10 tutta la partita a causa dell'espulsione di Emerson al 3', ma comunque incapace di creare occasioni dalle parti di Fiorillo. Il Pescara sale al terzo posto e sogna la A mentre per Mutti e il Livorno diventa decisiva la prossima.