Marcos Alonso, fresco di rinnovo di contratto, ha parlato alla Gazzetta dello Sport.
"Mio padre e procuratore Marcos senior forse aveva altre idee ma, alla fine, pure lui si è convinto. La Fiorentina in questo momento è la soluzione migliore per lo sviluppo della carriera. Un attimo dopo aver firmato il contratto ho ritrovato la serenità. Con questa maglia voglio vincere".
Parlando poi degli obiettivi di questa stagione: "Possiamo lottare per un posto in Champions League e anche per lo scudetto. Il Napoli è avanti solo tre punti. E la squadra di Sarri non è la favorita per il titolo. I bianconeri sanno bene come si vincono gli scudetti. Hanno giocatori di esperienza e grandissimi talenti come Dybala e Morata. Ma i bianconeri sono appena un punto davanti a noi".
Tornando poi sulla decisione di restare a Firenze, il terzino viola spiega quanto sia stata importante la presenza di Paulo Sousa: "Fondamentale. Sousa mi piace come allenatore e come persona. Lui ti abitua a credere in te stesso. Vuole un esempio? Durante il ritiro estivo mi ha chiesto: “Marcos ci credi alla possibilità di arrivare in nazionale pur giocando nella Fiorentina e non nel Real o nel Barcellona? Ci devi credere”. Sousa mi ha spinto a essere ambizioso e un mese fa il c.t. della Spagna ha fatto il mio nome tra quelli che potrebbero partecipare al prossimo Europeo."
Quando poi gli fanno notare che nello spogliatoio la lingua madre è lo spagnolo fa capire che, idioma a parte, tutti remano dalla stessa parte: "La vera forza è che siamo tutti amici. Non avevo mai trovato un gruppo così affiatato".
Infine una battuta sulla Fiorentina che diverte: "Un’etichetta che ci piace. Ma vogliamo anche ottenere dei risultati importanti. Sia in campionato sia in Europa League".