Pari senza emozioni tra Spezia e Bari, uno 0-0 scialbo e senza scossoni, con Campione che non riesce a vincere alla sua prima sulla panchina dei galletti. I liguri scendono in campo adottando il 4-4-2, modulo inconsueto rispetto al solito, a differenza del 4-3-3 ospite, sempre offensivo e temibile. La prima azione di una gara molto tattica avviene al 15', quando Rada è bravo a deviare in angolo un tiro dell'attaccante Catellani. Il match non regala molte emozioni, offrendo spunti periodici e poco interessanti: al 29' ci prova blandamente Maniero, due minuti dopo è Nené ad impegnare senza troppi patemi Guarna. La conclusione del numero 9 spezzino è l'ultimo squillo di una prima frazione molto muscolare ma nel contempo poco avvincente: analizzando le statistiche infatti, il possesso di palla è stato pressocché identico (51% a 49%), con solo un tiro per parte nello specchio della porta. Spicca, curiosamente, l'elevato numero di rimesse laterali, 10 a 16.
La seconda frazione riparte con lo stesso leitmotiv del primo tempo: possesso palla dello Spezia e Bari che invece cerca di ripartire sfruttando le alti. Al 50' ci prova ancora, senza successo, Catellani, al minuto cinquantanove è invece Maniero ad impegnare Chichizola nella prima palla gol della gara. In questa fase è però più attivo lo Spezia, rivitalizzato dalla classe dell'arciere Calaiò, subentrato ad uno spento Catellani. Al 74', infatti, è proprio il numero 11 ligure a servire Kvrzic dopo una bella giocata, il quale però si vede respingere in angolo la propria conclusione. Tre minuti dopo è sempre Calaiò pericoloso, con una conclusione che non trova però la porta. In questo secondo tempo regna sovrano l'equilibrio, con le due compagini che creano pochissimo, preoccupandosi più che altro di non prendere gol. L'ultima parte di gara vede un Bari più propositivo e due volte vicino al gol: all'86' ci prova Sansone, un minuto dopo Chichizola dice di no al colpo di testa centrale di Maniero. Da registrare, infine, la conclusione di Situm al 92', fuori di pochissimo.
Una partita tutto sommato brutta, con poche emozioni e scarsissime azioni di rilievo. Lo Spezia ha cercato di tessere lentamente la propria trama, risultando però macchinoso e poco brillante, mentre il Bari non è riuscito ad offendere come suo solito. La formazione di campione, infatti, è apparsa leggermente sottotono e forse ancora scossa dal cambio di allenatore. Pesante, inoltre, la mancanza della zanzara De Luca. Migliore in campo per lo Spezia, Chichizola. Per il Bari in evidenza Maniero.